Ristorante La Norma. Lucca.
Il ristorante è aperto da poco, ma Lucca è piccola e le novità sono destinate a non durare nel tempo, poi la cucina siciliana che offre il locale ha velocizzato il passaparola dei commensali.
Il Ristorante si trova in Via San Nicolao, zona che sta diventando “Top Restaurant”, nel raggio di 200 metri infatti possiamo trovare fra i migliori ristoranti che il centro storico possa offrire, l’Imbuto, Port Ellen Clan, Il Mecenate per nominare i primi che ho visto con la gola.
Entrata ancora priva di insegna ma due belle lampade fanno da ingresso, corridoio, colori caldi, candele, elegante.
Ci accoglie una signora sorridente e con entusiasmo ci porta al nostro tavolo prenotato, siamo i primi e abbiamo tutte le attenzioni del personale, formato da due ragazze di sala, il cuoco e l’aiuto cuoco che vediamo lavorare nella bella cucina a vista.
Appena entrati nella sala, fa meraviglia di sè il lucernario. Sopra di noi. Cielo blu case e finestre.
L’apparecchiatura del tavolo è elegante, bella la grossa candela. Romantico. Caldo.
Musica di sottofondo forse un pò bassa, jazz e blues compaiono fra una parola e l’altra.
Le gentili ragazze di sala ci spiegano la filosofia del ristorante e della loro cucina siciliana che si va a fondere con i prodotti toscani.
L’invito mentre ci consegnano il menù è di assaggiare l’olio siciliano che è posizionato nel nostro tavolo, vincitore di un concorso a New York come olio del 2013.
Ottimo, da “rovinarsi” la cena a suon di olio sale pepe e pane.
Nella prima pagina del menù risalta subito “Menù Degustazione” 30 € escluso vini, 5 degustazioni di antipasti, primo, secondo, dolce. Preso!
La carta dei vini non è ancora pronta e vengo accompagnato in altra sala per la scelta della bottiglia. Il Menù degustazione è a base di pesce, opto per un bianco. Un buon Chardonnay 25 €.
Il locale comincia a riempirsi, i tavoli nel salone non sono tanti, mi sembra di averne contati sei.
Le voci di una coppia e di sei amici ci faranno compagnia durante la cena insieme al jazz.
Arrivano le portate, piccoli assaggi, da degustare con attenzione e con il giusto tempo, ricotta siciliana (incredibilmente buona), baccalà, gamberi e altre piccole portate atterrano sul nostro tavolo come disco volanti. E’ un invasione di sapori non consoni alla cucina lucchese, sapori nuovi abbinamenti nuovi, chicche per il palato.
La degustazione ci lascia veramente soddisfatti.
Nel frattempo nella sala il blu del cielo ha lasciato il nero della notte. Candele e cucina a vista illuminano sguardi e parole.
La prima portata deve essere scelta, tre le opzioni di piacere, pasta alla norma (loro specialità) mezze maniche non ricordo come, riso friarielli e aragostella. La commensale che mi accompagna ha il piacere della scelta. Aragostella.
Il cuoco fra un piatto e l’atro danza fra i tavoli a sincerarsi con accento siciliano che tutto vada come da lui previsto e ormai consolidato da anni (30) di lavoro fra i fornelli.
Il riso è nel nostro tavolo, porzioni da cucina gourmet, delicato.
Dolce aragostella, amari friarielli. Chardonnay. Perfetto.
Seconda portata? Pesce sciabola con pistacchi. Un insalata di contorno che con l’ olio siciliano diventa seta saporita in bocca.
Ripeto nuovamente la parola delicato. Delicato. Il termine più adatto per descrivere la cucina del Ristorante Norma.
Dessert? Siciliano.
Ricotta con tortino di cioccolato. Cannoli siciliani.
Torta fatta da loro. Fresca. Cannoli delicati. La ricotta sembra panna, i cannoli si sbriciolano in bocca.
In abbinamento ci viene offerto un buon moscato d’asti.
Sorbetto al mandarino. Niente caffè.
Il conto quello previsto. 85 € in due. 60 € il menù degustazione. 25 € il vino scelto da me.
La cucina di alto livello li merita tutti. Anzi, potrebbe osare anche di più come prezzo.
Ristorante La Norma
Via San Nicolao, 26
Lucca
Tel. 0583.1681166 – 320.2124627
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