di Antonio Prinzo
A me piace , si, mi piace l’aria e il profumo dell’ inverno, il bel fresco della sera, quella sensazione di tranquilla stagione che si contrappone all’estate piena di tutto e forse di troppo. E’ colpa della nostalgia che ogni tanto, ma solo ogni tanto mi prende per quella nebbiolina lombarda che prelude a un bel pranzo carico di sapori e vapori.
E dove voglio arrivare, anzi dove sono arrivato, a Monte Cicerale, all’Antica Forgia da Raffaele e Maria. E’ una bella giornata, piena di luce di questo strano inverno che sembra non iniziare mai.
Si entra in questa casa dove l’odore della cucina è armonico, pulito, rassicurante. Lo dico perché ho una fissa verso l’odore che sento quando entro in un ristorante, che se deve esserci non deve infastidire i nostri sensi e riempire le fibre dei nostri abiti in modo permanente e indelebile. Ma le nebbioline, l’inverno, gli odori sono altre cose, parliamo della cucina dell’Antica Forgia per l’appunto.
Cicerale è conosciuta per i ceci e anche questi si trovano da Maria, ma la sorpresa è una cucina di tradizione, fantasia, leggerezza e allegria. Si allegria, grazie alle erbe, ai fiori, ai colori che anche in una semplice insalata si trovano per la passione che Maria ha per la terra e i suoi tesori.
Gli antipasti sono freschi, leggeri, un piacere per gli occhi. Si comincia com verdure marinate decorate da fiori di borragine e un piccolo assaggio di maiale marinato.
Una bella lonza e cacioricotta di media stagionatura
E per chiudere gli antipasti il soffritto di agnello
Tanti i primi che vengono proposti, dai tradizionali fusilli al sugo e al ragù di cinghiale, alla polenta con funghi, noi si sceglie cavatielli salsiccia e broccoli dalla succulenta mantecatura
e un piatto a mio parere specialissimo: ravioli di ricotta e pappardelle all’uovo conditi con zucca bianca, finocchietto e scaglie di cacioricotta, equilibrato, fresco, appagante al naso e al palato.
Tanti i secondi, il cinghiale, le carni alla griglia, l’agnello con contorni di fresca verdura o patate fritte che più vere non si può
Braciola di cinghiale al sugo
Cima di vitello ai ferri
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I dolci sono spariti prima della foto, struffoli natalizi, sanguinaccio con biscotti o ricotta e pera.
Il vino è un onesto aglianico di produzione propria, non guasterebbe qualche bottiglia di produttori cilentani.
Bella cucina di tradizione, solida e piena di passione. Raffaele è un padrone di casa discreto e lieve che mai si impossessa del cliente ma lo accompagna con discrezione a gustare questi piatti, Maria con la sua cucina ti conquista, e quando ti saluta lo fa con un sorriso che parla soprattutto al cuore.
Ristorante Antica Forgia
Contrada S. Maria
Monte Cicerale
Copersito (Sa)
www.anticaforgia.it
Per prenotarsi:
Tel. e Fax: 0974.834009
Cell.: 338.2285320
Cell.: 338.8527065
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