Via Trieste 18
Tel 081.8035117
www.ristorantefalernum.com
Aperto sempre
Chiuso martedì e sabato a pranzo
Pizza da 4 a 9 euro
di Tommaso Esposito
Angelo e Vito Mazzacane, due fratelli. Il primo ha 27 anni ed è il pizzaiolo. Il secondo, pure se sa stare ai fornelli, fa il manager tuttofare nel ristorante – pizzeria.
Tanta esperienza un po’ in giro in Campania e fuori regione e poi la scelta di aprire qui lungo il corso principale del paese.
Ambienti luminosi, alla moderna dall’arredo minimal, ma carino. Lo sguardo è rivolto a un target giovanile, ma va bene pure per le famiglie, per tutti.
Il forno a legna sta lì, ardente e capace, costruito da un artigiano locale.
E in bella vista stanno i prodotti che caratterizzano il nuovo corso della pizzeria: farine del nord est e, tra le eccellenze campane come oli pomodori o latticini, tanti prodotti oltre il territorio.
Birre ovviamente teutoniche.
La tecnica di impasto è con lievito naturale disidratato e moderata idratazione, lunga lievitazione e maturazione per 24-36 ore a temperatura controllata.
Con la natura di queste farine, più inclini, a mio parere, alla focacceria, questo è un lavoro difficile che premia soltanto chi ha la capacità di giungere a un prodotto finale che dia l’emozione di una pizza napoletana.
Dico subito che Angelo Mazzacane ci riesce bene.
Ecco perché: il cornicione è pronunciato, elastico, alveolato. Il letto del disco è sottile e pieghevole. Il boccone diventa scioglievole e tutt’uno al palato senza far distinguere la quota pane dalla guarnizione o dalla farcitura.
La Marinara con Pomodorino del Piennolo del Vesuvio Dop, olive di Gaeta, capperi di Salina, origano e olio cilentani è un bel trionfo di profumi e di sapori.
La Margherita ha del buon fiordilatte di Agerola.
Golosa è la pizza con porchetta, provola e patate al forno.
I pistacchi di Bronte si sposano bene con la mozzarella.
Succulenta è la pizza Lardiata che prende tutto da un lardo di pata negra spesso quasi un palmo.
Falernum Pizzeria è, dunque, consigliata.
Dai un'occhiata anche a:
- Pizzaingrammi a Pomigliano D’Arco: la terza bellissima sede alle falde del Vesuvio
- A Buccino Robertino Cupo, il pizzaiolo dei Monti Alburni
- Pizzeria La Malafemmina di Anthony Minutolo a Formia: la pizza contemporanea che unisce tradizione e creatività
- Meunier Champagne e Pizza: la migliore pizzeria umbra, carta dei vini inclusa
- Pizzeria Balbi ad Atripalda: go, Irpinia go!
- Pizzeria Acquaefarina a Trento
- Castelvenere/Telese Terme (Sannio) – La Pineta: la verace pizza napoletana di Umberto Mauriello nella cittadina termale
- Pizzeria Giagiù a Salerno, nuova sede per i talebani del Sud