Ormai è più di un lustro che la pizza sta vivendo un momento di piacevolissima rivalutazione e riscoperta. Le motivazioni sono da ricercare sostanzialmente in due forti ed attualissime tendenze . La prima, senza dubbio quella che pesa di più, è un’esigenza di semplificazione e di alleggerimento della cucina italiana e del vecchio continente. Ormai si punta sempre più all’essenza, con particolare attenzione per la materia prima, sia in termini salutistici che organolettici.
Quale piatto incrocia meglio quest’esigenza … se non la pizza??? Una preparazione semplice semplice, ma di grande maestria ed artigianalità che viene esaltata dall’utilizzo di prodotti di grande qualità. Tutto ciò ha determinato una sorta di “new wave pizzatica” il cui effetto più importante è stata una conseguenziale crescita media professionale di quasi tutti i pizzaiuoli. Una per tutte, fino a sette/otto anni fa nessuno si chiedeva che tipo di olio si mettesse sulla pizza, oppure che tipo di farina veniva usata, o anche per quante ore lievitasse l’impasto, ecc. ecc. Ora siamo tutti attenti, lo eravamo ancora prima di Report, a tutte queste questioni. Ma la riscoperta della pizza, diciamocelo senza remore, è dovuta anche alla facile abbordabilità, in termini economici, della preparazione. E’ chiaro che in tempi di crisi, non volendo rinunciare a momenti di socialità che comunque ne alleggeriscono il peso, si propende per la pizzeria piuttosto che per il ristorante, particolarmente quando si ha famiglia e quindi i costi si moltiplicano mediamente per quattro.
Anche in Irpinia “la musica” è quella. E anche qui sta crescendo una generazione di piazziuoli che sull’onda della contaminazione con la scuola napoletana, riesce a proporsi all’attenzione del grande pubblico. Ben vengano dunque, iniziative come quella che ha ideato lo staff del ristorante-pizzeria Degusta di Avellino con in testa il pizzaiuolo Marco Tango e l’inossidabile chef Giovanni Mariconda, che hanno voluto mettere insieme una decina di artigiani della pizza operanti in diverse zone dell’avellinese.
L’evento, denominato “Buoni come la pizza”, ha avuto anche un altro scopo sociale. A parte l’impegno a devolvere il ricavato della serata alla casa-famiglia “I Terribili” di S. Potito, i ragazzi ospiti saranno avviati al lavoro attraverso uno stage con Salvatore Mauriello, responsabile della casa-famiglia ed ideatore del primo ristorante sociale.
Seppure molto giovane, Marco vanta un curriculum da far tremare i polsi anche a pizzaioli di grande esperienza. Prima impegno di rilievo a Volla dai f.lli Susta, poi in giro per l’Italia con fermata a Torino, dove gli viene affidato il forno di Rosso Pomodoro, al Lingotto. Successivamente anche a Bologna.
Di seguito ancora un grande marchio, F.lli La Bufala, prima a Venezia , poi a Lamezia Terme e poi Roma a Ponte Milvio. Ma le radici “chiamano” e così nel Giugno del 2014 ritorna in Campania, ad Avellino, con Claudio Nittolo che gli affida la progettazione e la conduzione della pizzeria Degusta. E qui fa la sua pizza che nasce da un attento studio e ricerca di materie prime di qualità, ma anche di territorio. Sceglie farine Vigevano, fiordilatte di Agerola Ruocco, pomodoro San Marzano di La Carmela , gli spicchiotti di Casa Marrazzo, la bufala di Barlotti.
Attenzione anche ai presidi Slow Food campani come il broccolo aprilatico di Paternopoli, le alici di Menaica, il pomodorino del piennolo vesuviano, ed altri ancora. Per la tecnica dell’impasto potete leggere il mastino napoletano :-) .
Qui di seguito le pizze presentate per l’evento…
Marco Tango
Pizzeria Degusta (Avellino)
“A’ Mantecata” (baccalà mantecato, fior di latte di Agerola, scaglie di tartufo, olio evo)
Amelio Petrucciani
Pizzeria Apollo (S.Michele di Serino) – tel. 0825.595034
“Pizza Petra” (fior di latte, rape e patate, guanciale casertano e pepaccelle ripassate)
Domenico Santaniello
Pizzeria da Ciello (Serino) – tel. 0825.592569
“Pizza Serinese”(pomodoro, emmenthal, parmigiano, salame piccante e mozzarella)
Filippo Testone
Vicolo dei Matti (Avellino) – tel. 0825.248254
“Pizza Genovese” (pomodorini, provola, pesto di basilico, ricotta di bufala)
Carlo Sannino
Pizzeria Rosso Margherita Langella (Avellino) – tel. 0825.760522
“Pizza Don Antonio” (pomodorini, carciofi, mozzarella di bufala)
Angelo Fiorillo
Pizzeria Zio Gerardo (Rocca San Felice) – tel. 0825.45053
“Pizza Spek e Tartufo” (speck, mozzarella e tartufo di Bagnoli)
Ciro Casale
Pizzeria Pulcinella da Ciro (Mugnano del Cardinale) – tel. 081.8257819
“Pizza Selvaggia”(crema di pistacchio, provola di Agerola, porcini, mortadella di cinghiale)
Michele D’Amelio
Ches’è Pizza (Lioni) – tel. 0827.42044
“Pizza patate e porcini”(patate lesse aromatizzate, porcini trifolati di Bagnoli)
Gennaro Garofalo
La napoletana (Baiano) – tel. 081.8243430
“Pizza patate e lardo”(patate e lardo)
Ristorante-Pizzeria Degusta
Via Ammiraglio Gregorio Ronca, 35, Avellino
tel. 0825.784957
www.ristorantedegusta.it
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