di Albert Sapere
Esiste un luogo magico, quasi incantato, nella Romagna legata alle proprie tradizioni gastronomiche in maniera forse troppo viscerale.
Quella Romagna che vive di piada, squacquerone e di verdure gratinate, con l’Osteria del Povero Diavolo ha trovato il proprio parco divertimento per gourmet.
In un piccolo paesino della collina che si affaccia verso il mare della Riviera Romagnola, Torriana, Fausto e Stefania decidendo di affidare le redini della cucina a Pier Giorgio Parini hanno difatti sancito la nascita del parco divertimenti: “Pariniland”.
Un divertimento per gourmet praticanti, all’insegna di una semplicità apparente, matura e ragionata, che regala emozioni.
Una proposta del menù sartoriale, cioè tagliata su misura per il cliente, si può scegliere fra tre, sei o nove portate, che Pier Giorgio interpreta in base alla stagione e alla spesa mattutina al mercato.
Un ragazzo schivo di poche parole Pier Giorgio, lontano dal prototipo dello chef star, nella sua idea di cucina diventa l’opposto, del tutto personale, semplice all’apparenza, trascinante, sfrontata, provocatoria, piena di grandi emozioni.
Le note amaricanti e le erbe usate come un virtuosismo, mai fine a se a stesso ma sempre funzionale al piatto. Acidità che cambiano di continuo il ritmo dei piatti, nessuna piacioneria o furberia.
Le presentazioni dei piatti non prevedono arzigogoli o barocchismi, sempre minimali, invitano il commensale a concentrarsi sempre sulla parte gustativa.
Pensieri quasi onirici nella composizione dei piatti, pasta, riso, carne, pesce, sempre contaminati dalle verdure.
Su tutti l’esecuzione del baccalà alla brace con cavolo nero e patata e le linguine con cime di rapa, vongole e succo di canocchia, danno lo spessore e l’intelligenza di questo cuoco nell’approcciare due ingredienti come il baccalà e la pasta secca in una versione contemporanea.
Il signature dish dell’intera cena è il riso in bianco al cipresso, un piatto che lascia il segno, difficile, ma proprio nella sua difficoltà riesce a diventare goloso.
Anche la chiusura è lontana dalle banalità, millefoglie, mela cotogna e cardamomo, gelato all’aceto. In questo dolce Pier Giorgio dimostra di essere un essere in grado di realizzare un millefoglie a regola d’arte, ma di usare anche l’acidità per sgrassare e non appesantire.
“Pariniland”, per me, è un luogo del cuore dove l’emozione nei piatti regna sovrana.
Osteria del Povero Diavolo
Via Roma, 30
Torriana (Rimini)
Tel. 0541.675060
www.ristorantepoverodiavolo.com
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