Nella sala consiliare della Provincia di Caserta è stato presentato dinanzi ad un pubblico qualificato e numeroso il volume “Mozzarella di bufala campana dop: Guida ai grandi artigiani casertani”, progetto editoriale promosso dall’Ente e scritto da Antonella D’Avanzo. Una guida innovativa nel suo genere composta da più di 130 pagine, agevole e al tempo stesso ricca di notizie e curiosità, che mira a valorizzare e promuovere il prodotto più rappresentativo e conosciuto di Terra di Lavoro.
Si tratta di una vera e propria mappa dei caseifici casertani della dop aderenti al Consorzio di Tutela che hanno collaborato alla realizzazione di questo progetto suddivisi in cinque aree di produzione magistralmente descritte: da Caserta al Matese, Capua e l’Agro Caleno, i Mazzoni, l’Agro Aversano, l’Ager Falernus e il Litorale Domitio.
La storia di ogni caseificio è accompagnata da una chiara e dettagliata scheda, una sorta di carta di identità dell’azienda, dove poter prendere le notizie per eventuali contatti come indirizzo, sito web, e-mail, numeri di telefono ma anche orari di apertura in cui acquistare la mozzarella ed altri formaggi realizzati con il latte di bufala e visitare l’azienda; è indicato il territorio di provenienza del latte, sono elencati i paesi di esportazione del prodotto e i vari tipi di certificazione tra cui quella Halal che garantisce la preparazione secondo i criteri e i valori della legge islamica consentendo di esportare il prodotto nei paesi arabi assecondando le necessità del consumatore musulmano. Infine, la tipologia di clienti e l’anno d’ingresso nel Consorzio di Tutela.
L’ottimo lavoro ricco di belle immagini e fatto di ricerca sul campo, rappresenta lo strumento ideale per il consumatore che vuole conoscere al meglio l’autentico formaggio certificato, tanto famoso quanto copiato, insieme alla storia e qualche curiosità degli artigiani casertani.
Nel volume, oltre alla prefazione di Luciano Pignataro, è inserito un capitolo a difesa di un prodotto di eccellenza che rappresenta una delle prime cinque denominazioni geografiche italiane, di gran lunga la più importante dell’intero Centro-Sud a cura del Consorzio di Tutela e un capitolo in cui viene raccontato l’assaggio dei formaggi e le caratteristiche della mozzarella di bufala dop a cura di Maria Sarnataro, vice presidente nazionale dell’ONAF, ciò rende l’elegante guida ancor più interessante.
Per la guida “Mozzarella di bufala campana dop: Guida ai grandi artigiani casertani” (Giannini Editore) contattare:
Provincia di Caserta
Settore Agricoltura
Giannini Editore
telefono 081. 5513928
Antonella D’Avanzo
antonella.davanzo@yahoo.it
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