Da sud a nord, da Verona a Malcesine, passando per Peschiera, Lazise, Torri del Benaco, Brenzone, con una puntatina a Cavaion Veronese e una sul Monte Baldo.
Un itinerario di gusto e di bellezze naturali che si può scoprire in tutti i periodi dell’anno.
Peschiera è un pochino la perla della sponda veronese del Lago di Garda.
Cittadina molto signorile, che si specchia direttamente nelle acque del lago, offre una serie di strutture adatte ad ogni tipo di pubblico.
Normalmente sono tutti alberghi e ristoranti a conduzione famigliare, posti in cui si sono conservate le tradizioni e la cultura della buona ospitalità.
Ed è proprio una di queste famiglie, la famiglia Tedeschi, che da 3 generazioni porta avanti lo storico Hotel Regina Adelaide nel comune di Garda.
Ogni dettaglio di questa antica villa in stile Liberty, in forma e in sostanza, viene curato e deciso dalla patron: Annalisa Tedeschi.
Camere arredate tutte in modo diverso e con estremo buon gusto, SPA con piscina esterna per un soggiorno rilassante, e, quel che più conta, un ristorante meraviglioso, il Regio Patio, all’interno dell’Hotel stesso.
Lo Chef è Andrea Costantini, cresciuto professionalmente con Bruno Barbieri e diventato ormai un punto di riferimento per la cucina internazionale di quella sponda del Garda.
I suoi sono piatti creativi che riescono a mantenere intatta l’identificazione della materia prima, sempre di grande qualità, in qualsiasi variante essi vengano proposti.
La supervisione di Stefano Barbieri, Maître e Direttore storico dell’Hotel, è diventata un “plus” imperdibile per i clienti affezionati.
Risalendo la sponda verso nord è d’obbligo una tappa a Cavaion Veronese, sede della storica cantina Gerardo Cesari dove, in tutto il mese di Dicembre e fino al 6 Gennaio offre dei percorsi di degustazione dedicati a queste feste di Natale, e la possibilità di assaggiare le chicche della cantina, dal Lugana all’Amarone Classico, passando per il Recioto e il Ripasso.
Una piccola deviazione vi farà arrivare alla Pieve di San Giorgio di Valpolicella, una piccola chiesa (ancora consacrata e ben funzionante) nel paese di Sant’Ambrogio con un meraviglioso belvedere sulle colline vitate della Valpolicella.
www.sangiorgiodivalpolicella.it
Ritornando verso il lago in pochi minuti si raggiunge Bardolino, certo il nome dell’omonimo vino, località con un centro storico fatto di viette piene di locali, wine-bar e ristoranti, fra cui sicuramente spicca Il Giardino delle Esperidi, il ristorante di Susanna Tezzon, una piccola grande donna con un carattere vulcanico, che all’interno del ristorante nasconde una cantina di Champagne fra le più fornite di tutta la sponda veronese del Lago di Garda.
Ristorante Il Giardino Delle Esperidi
Via Goffredo Mameli, 1
37011 Bardolino (VR)
Tel.: 045 621 0477
La strada sulla sponda del lago, risalendo verso nord, conduce in un’altra piccola località: Malcesine, famosa per la produzione di Olio Extravergine di Oliva e per lo storico Consorzio Olivicoltori di Malcesine nato nel primo dopoguerra e composto da 550 soci, tutti piccoli produttori.
Gli oliveti si trovano ai limiti settentrionali utili per la coltivazione di questa pianta e questo fatto contribuisce a dare all’olio delle caratteristiche uniche di leggerezza e bassissimo livello di acidità.
Le rese sono molto basse ma la qualità che ne deriva è davvero eccellente.
Dal 1997 è nata la D.O.P. Garda che ne garantisce ulteriormente la superiorità qualitativa.
Ma Malcesine è anche conosciuta per un paio di altre particolarità, uniche nel loro genere.
La prima è il Ristorante stellato Vecchia Malcesine, dello Chef Leandro Luppi.
Una dozzina di anni fa Leandro, proveniente da esperienze culinarie in Alto Adige, approda sul Garda e, in poco tempo, riesce a trasferire nei piatti che crea tutta la sua passione per le materie prime locali.
E’ quindi uno dei pochi Chef specializzati nella preparazione del pesce di lago, che sappiamo tutti essere di non facile lavorazione e gusto.
Eppure lui c’è riuscito, tanto da meritarsi una stella!
Il locale è in fase di rinnovamento e riaprirà nel mese di Marzo 2015.
La seconda particolarità è che da Malcesine parte la Funivia delle Nuvole, la sola in Europa ad avere cabine rotanti, che in 10 minuti raggiunge la cima del Monte Baldo.
Si possono portare bikes e zaini con parapendii (50 kili portati a spalle da giovani energumeni ben dotati di muscoli e, per la maggior parte stranieri) per poi percorrere, su strada o per le vie del cielo, discese a terra meravigliose.
La Baita dei Forti, proprio in cima al Monte Baldo, è un rifugio a 1790 metri che offre ristoro con piatti montani come cervo, capriolo e gulash serviti con polenta gialla.
A Malcesine, durante il periodo di Natale, si susseguono avvenimenti ed eventi sino al 6 Gennaio 2015. Da visitare il Castello di Babbo Natale allestito presso il Castello Scaligero.
Progetto Montagna Veronese
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