Fenesta Verde
Vico Sorbo, 1
Tel. 081.8941239
www.fenestaverde.it
Aperto sempre
Chiuso lunedì, domenica sera
Prezzo medio sui 35 euro
Quando la trattoria è portata avanti con grande competenza dei prodotti ricercati, con profondo amore per la storicità della famiglia e del luogo in cui si vive, diventa molto più di una esperienza gastronomica. Fenesta Verde a Giugliano si può definire prima un luogo del cuore e poi quello del buon cibo. La dedizione delle sorelle Iodice in cucina è maniacale e la cura degli ambienti infonde una bellissima sensazione di relax appena si varca la porta di ingresso. Sembra quasi di entrare nella casa di campagna della nonna dove la sala da pranzo è preparata per accogliere la famiglia nel giorno di festa. Il camino accesso, i bei quadri alle pareti dai parati vivaci disegnano ambienti dall’aria retro e deliziosamente rassicurante.
Le sale sono piene: qui arriva molta gente da tutta l’area nord di Napoli, ma anche da altre zone, per ritrovare quei piatti di tradizione napoletana che nel tempo sono divenuti dei punti di riferimento e che periodicamente si ha voglia di riprovare. Sono la minestra maritata, gli ziti alla genovese, i mezzanelli lardiati, pasta e patate con la provola, il baccalà proposto in più versioni e divino in quello di Luisa che lo prepara al forno con scarole, olive e capperi.
Qui si posso trovare quei fantastici fagioli tondini di Villaricca preparati in zuppa con le scarulelle o con la pasta mischiata. In questo periodo di carnevale in cucina è un trionfo di lasagne napoletane che moltissimi prenotano per portarle a casa o vengono per gustarle seduti serenamente davanti al camino acceso. In primavera Laura e Luisa Iodice danno grande spazio ai prodotti dell’orto, soprattutto ai legumi come fave e piselli, agli asparagi, le zucchine proposte in raviolo con i gamberi mentre d’estate sono i piatti di mare a prendere il sopravvento.
I salumi utilizzati in cucina, o serviti in purezza, sono preparati personalmente da Antonio, il padre di Laura e Luisa, ed hanno il sapore autentico di altri tempi. Nella casa di famiglia dalle finestre verdi fu la nonna Luisella nel 1948 a cominciare a cucinare poche cose, per lo più da asporto, da offrire a chi qui era di passaggio per il grande mercato ortofrutticolo di Giugliano. Suo marito Antonio Guarino era imprenditore agricolo e quindi gli veniva facile procurare della buona materia prima, mentre il fratello di Luisella, nella cantina sotto la casa dalle finestre verdi, preparava il vino da consumare in famiglia e da vendere agli ospiti della piccola trattoria. Con Luisa e Laura le cose sono molto cambiate, la qualità dei piatti è notevole, ripulita da grassi e sbavature dovute all’improvvisazione o a vecchie idee su come trattare il cibo.
Laura poi ha voluto perfezionarsi nell’arte della pasticceria seguendo dei corsi a Parigi e un altro validissimo motivo per tornare nella sua trattoria è la millefoglie con crema pasticcera e amarene – mai mangiata una così buona.
Prima di venirci a cena, mi sono fermata per curiosità al Gran Caffè di Ciccio Pennacchio in Corso Campano 140, dove mi hanno detto si possa gustare un ottimo caffè profumato alla scorza di limone.
L’idea di Gran Caffè è alquanto presuntuosa, ma la simpatia di Ciccio ed il suo caffè al limone meritano sicuramente una sosta.
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