Via Benedetto Cozzolino 63 (in direzione Ercolano, 500 metri dopo incrocio con Via Semmola, subito dopo distributore benzina G self 24h)
Tel. 0817396494 / 3491869290
Aperto sempre
Pizze da 4,50 a 8 euro
di Tommaso Esposito
Il Vesuvio domina, sta lì.
Questa strada gli gira intorno e ti invita, più avanti, a infilarti nel parco, a raggiungere il cratere.
Ma conviene fermarsi.
Il forno di Giuseppe Pignalosa è un’occasione, una sosta imperdibile.
Le Parùle è il nuovo nome di questo ristorante pizzeria. Prima si chiamava La Gardenia.
Ora tutto è cambiato, rinnovato nel solco della tradizione familiare.
Papà Leopoldo, che avviò l’impresa a San Giorgio, sta ancora vigile con lo sguardo, pronto a intervenire in caso di bisogno dietro al bancone.
Il menu della cucina i quello della tradizione, ma ora si è qui per godere delle pizze.
Impasto da disciplinare, con farina doppio zero e un po’ di zero, lievitazione diretta naturale con lievito di birra.
Staglio e maturazione entro 24 ore.
Alta idratazione.
Pizza taglia M, (il Vesuvio fa pendant con il Vomero).
Materie prime di grande livello dai pomodori San Marzano e piennolo Dop, ai latticini, agli oli.
Gli ortaggi li porta il parulano e così si capisce che parùla è il nome dialettale dell’orto.
Con le papaccelle, la provola, le olive nere di Gaeta e i capperi è la pizza simbolo.
Bella nei colori, dal cornicione alto e fragrante che contorna gli ingredienti.
Da prendere proprio come inizio degli assaggi.
Che saranno, in verità, sorprendenti.
Scarulella è fatta con fiordilatte, alici, scarola schiana e granella di nocciole di Giffoni che fanno il crunch. Buona.
Le classiche Margherita e Marinara sono di una soffice leggerezza.
Poi c’è qualche golosità come il calzone e Omaggio a Bologna fatto con una speciale mortadella.
I fritti possono anche essere gustati infine, così come abbiamo fatto noi.
Tanto c’è spazio dopo questa pizza tanto lieve da farti venir voglia di mangiarne ancora.
All’infinito!
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