di Marina Alaimo
Lo spirito saggio e pazzariello tipico dei napoletani è ben presente in Salvatore Cautero, insieme alla innata socievolezza e alla solarità. Nella sua bottega in piazzetta Pontecorvo, proprio all’inizio di via Salvator Rosa, risalendo da piazza Cavour, lo spazio un po’ angusto trabocca di golosissimi prodotti che ha ricercato soprattutto per il piacere di comunicare e condividere la sua passione per la cultura del buon cibo e per il vino. Proprio di fianco alla sua enogastronomia, c’è la genepesca di famiglia, nella quale i suoi genitori continuano a proporre stoccafisso e baccala delle migliori varietà.
Salvatore è alla quarta generazione in famiglia di commercianti nel settore gastronomico ed ha sentito forte l’esigenza di dare una virata decisa verso un format tutto personale che comprendesse il desiderio di comunicare il proprio lavoro e la possibilità di vendere prodotti ricercati, spaziando tra formaggi, salumi, pasta, vini, conserve e tanto altro. Tra gli scaffali stracolmi di tentazioni che inducono ripetutamente al peccato di gola, ci sono molti riferimenti territoriali, ma tanto altro arrivato da diverse regioni italiane e oltre i confini nazionali.
E’ giusto sostenere le produzioni di quanti ci sono vicini e che identificano la storia dei luoghi che ci appartengono, ma sfociare nel fondamentalismo legato al concetto di chilometro zero è cosa spesso noiosa. Il pensiero deve essere libero di volare dove più desidera ed il confronto con realtà da noi distanti è importantissimo per la crescita personale e professionale. Così ritroviamo sul tagliere, pronto per essere affettato, un imperdibile prosciutto crudo di Mangaliga dall’Ungheria, insieme all’ossocollo della stessa varietà. Lo spazio per gli champagne è curato con competenza e l’abbinamento tra prosciutto e bollicine di tale spessore ha reso veramente speciale il momento dell’aperitivo che da Salvatore è estremamente piacevole.
Di certo non ci ritroveremo nel piatto patatine e altri stuzzichini già confezionati … non se ne può proprio più. Non potevano mancare i latticini freschi dalla Campania: la mozzarella di bufala campana dop è del caseificio Agnena, in pieno territorio dei mazzoni, fior di latte e provola sono prodotti con latte crudo dal caseificio Cinque di Vico Equense.
Indimenticabile il sapore della ricotta nera di Scanno (Abruzzo), come quello del burro in acqua di Luigi Guffanti dal 1876 di Arona (Piemonte). Salvatore offre anche un accurato servizio charcuterie a domicilio o per eventi dove si vuole abbinare al buon vino le golosità che ha ricercato con sapienza.
Caseari Cautero è in piazzetta Pontecorvo Napoli. Tel.081.19179449
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