di Luca Fontana
A tavola con I Signori
Settembre 2014
Si vocifera che il Rosso di Sera sia una delle migliori enotavole italiane, con più di 900 etichette vinicole e 250 superalcolici. Il sommelier Davide Gramegna può decisamente essere soddisfatto di questo risultato. Ma suo fratello Cristiano, lo chef, come se la cava?
Oggi siamo qui per scoprire la sua cucina, se si rivelerà essere un degno accompagnamento a cotanta cantina.
Concordiamo con Davide una degustazione di quattro portate, per saggiare al meglio le doti di Cristiano.
Amouse bouche, ovvero gambero rosso e burrata, con quelle scorzette di lime che danno passione ad un grande classico.
Che buona la focaccina di lievito madre!
Quaglia, uovo di quaglia, fichi e formaggio di capra. Molto apprezzata la variazione sul tema dei volatili, che ormai alle grandi tavole vede soprattutto piccioni ed anatre. Bello il mix con l’appagante uovo, la verdura freschissima, il formaggio che da una nota grassa ed infine quelle cipollotte agrodolci, per un lungo finale acido.
Spaghetti “Gerardo di Nola” ai frutti di mare e pomodorini datterini. Ottime materie prime, minate da un’eccessiva spinta sapida. Forse il finale di cottura in padella ha concentrato eccessivamente il fondo.
Capocollo di Maialino Iberico Pata Negra arrosto, peperoni all’agro. Di cotture a bassa temperatura ne abbiamo viste un po’ troppe, tuttavia il risultato finale è innegabilmente gustoso.
Composizione di frutta e verdura, sorbetto con culis di mango. Se devo pensare al mio ideale di dolce, penso a qualcosa su queste linee. Note zuccherose, acide, amare, farinose…un mix di consistenze, che si rivaluta ad ogni boccone, per un finale freschissimo e d’estrema leggerezza. Grandioso.
Un percorso senza troppi fronzoli, dritto al punto, in cui la semplicità eleva il palato ad ottimi livelli. Peccato per lo scivolone sullo spaghetto, che inficia parzialmente il giudizio finale.
Siamo comunque ben oltre il semplice accompagnamento ai vini, qui c’è tecnica ed ispirazione, con Cristiano che propone grandi gusti con leggerezza ed umiltà, sia nella cucina sia nei modi. Il riassunto del suo stile è nel dessert, di cui avremo memoria per lungo tempo.
Insomma, al Rosso di Sera si viene anche per la cucina, capace di dare soddisfazioni ai gourmet più esigenti.
Il prezzo dell’esperienza rispecchia il mood dello chef e del locale, con un’offerta molto concorrenziale, ripensando alla qualità proposta.
Menù Degustazione di 4 portate: 35€, vino escluso
Chef e Patron: Cristiano Gramegna
Sommelier e Patron: Davide Gramegna
Osteria Rosso di Sera
Via Pietro Nenni, 2
28053 Castelletto Sopra Ticino (No)
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