Cantine Barone
Via Giardino, 2
84070 Rutino
Tel. 0974 830463
info@cantinebarone.it
www.cantinebarone.it
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Ettari: 12 di proprietà, più conferitori
Enologo: Vincenzo Mercurio
Agronomi: nessuno
Allevamento e densità di impianto: a Guyot e cordone speronato, circa 1.500 ceppi per ettaro.
Composizione chimica-fisica del terreno: argilloso calcareo (flysch cilentano).
Produzione Kg/pianta: 1 Kg.
Esposizione vigne: sud-ovest.
Epoca di impianto delle vigne: la più vecchia nel 1990, l’ultima nel 2001 Santa Sofia.
Altezza media: 350 metri
Lavorazione del terreno: fresatura, vangatura, trinciatura meccanica
Conduzione: conversione in regime biologico certificato
Lieviti: indigeni
Mercati di riferimento: Campania, Lombardia, Liguria, Germania, Svizzera e Gran Bretagna.
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Bottiglie prodotte: 100.000
Percentuale di uve acquistate: 35%
Uve coltivate: aglianico, piedirosso, barbera, fiano, santa sofia, moscato e malvasia.
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LA STORIA
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Soltanto negli ultimi vent’anni anni il Cilento è stato finalmente scoperto dal punto di vista vitivivinicolo e sono emerse tutte le sue infinite potenzialità. Si può quindi affermare che da questo punto di vista è una terra ancora giovane, anche se con un trascorso antico. E così pure la viticoltura locale che è datata fin dal VI secolo a.C. quando giunse in questo territorio la stirpe ellenica dei Focei che fondarono prima Elea sulla costa tirrenica e poi si stabilirono all’interno verso la collina della Civitella, dove eressero una fortezza per difendersi dagli attacchi nemici. Ci sono voluti però molti secoli prima che la viticoltura cilentana compisse il salto di qualità con la produzione di vini di eccellenza. E questo è successo con il sorgere delle prime aziende commerciali all’inizio degli anni ’90. Una delle prime è stata quella di Cantine Barone di Rutino, che nel 2004 ha assunto l’attuale denominazione grazie ai tre soci Barone, Di Fiore e Perrella. Dopo aver rilevato e ristrutturato la vecchia Cantina Sociale di Rutino e con l’enologo Vincenzo Mercurio, i soci hanno cominciato a produrre ottimi vini in conversione biologica, dando spazio alla valorizzazione di varietà prettamente locali, tra cui anche l’autoctona santa sofia. Su una proprietà di dodici ettari vitati collocati sul versante di dolci colline che guardano il mare, si sviluppano ordinati filari che disegnano coreografiche geometrie perfettamente integrate nello stupendo paesaggio rurale.
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LE VIGNE
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Le prime vigne sono state impiantate nel 1990 a Rutino, quando l’azienda era ancora di proprietà del padre di Francesco Barone, e successivamente nel confinante comune di Torchiara in un contesto agricolo estremamente privilegiato e con condizioni pedoclimatiche invidiabili. La media altitudine con buona escursione termica, l’ottima ventilazione e la vicinanza del mare e dell’invaso della diga sull’Alento che lambisce i filari aiutano a far maturare uve sane e ricche di proprietà organolettiche. La posizione cardinale di tutte le vigne, allevate sul classico terreno calcareo-argilloso, si trova a sud-ovest, in questo modo l’irraggiamento solare è quasi totale durante tutto l’arco del giorno. Il sistema di allevamento è quello a Guyot per le uve bianche e a cordone speronato per quelle rosse. L’ultimo impianto delle vigne è stato fatto nel 2011 per una minima porzione che riguarda il ripristino della locale specie santa sofia, che erroneamente per tanti anni si è pensato fosse un clone del fiano.
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I VINI
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Primula Rosa Rosato Igt Paestum
Uva: aglianico
Bottiglie: 3.500
Prezzo in enoteca: 10,00 euro
Vinificazione: acciaio
Colore rosa tenue sfoglia di cipolle. Fragranza aromatica ampia e coinvolgente. In primis sentori fruttati di ciliegia, lampone e melograno e poi tocchi di rose rosse e di salvia. In bocca il sorso è ammandorlato, fresco, sapido e fruttato. Finale leggermente amarognolo, godibile e persistente. Predilige piatti semplici e leggeri.
Vestalis Bianco Igt Paestum
Uva: santa sofia
Bottiglie: 3.000
Prezzo in enoteca: 15,00 euro
Vinificazione: acciaio e legno
Colore giallo limpido e lucente. Aromi primari che rimembrano i fiori di campo e l’erba fresca, intrecciati a sentori citrini e leggermente affumicati. La bocca è piena, fresca, sapida, succosa ed avvolgente. Il retrogusto è godibile e/o piacevolmente ammandorlato. Da degustare su formaggi freschi, carne bianca e pesce alla griglia.
La Borghese Bianco Igt Paestum
Uva: moscato
Bottiglie: 3.000
Prezzo in enoteca: 12,00 euro
Vinificazione: acciaio e legno
Colore giallo paglierino carico, quasi dorato. Verve aromatica tipicamente varietale e con intensi profumi di frutta fresca e secca e di erbe mediterranee. Palato denso e compatto, in cui emergono saporose espressioni di un eccellente pot- pourri di pesca bianca, mela, albicocca, salvia, glicine e miele. Finale fresco, gradevole ed appagante. Da abbinare a risotti, verdure e carni bianche.
Una Mattina, Cilento Fiano Doc
Uva: fiano
Bottiglie: 4.000
Prezzo in enoteca: 10,00 – 12,00 euro
Vinificazione: acciaio
Il colore nel bicchiere è di un giallo chiaro. Profumi prettamente territoriali di mirto, ginestra, biancospino e di frutta a pasta bianca e poi parvenze salmastre e minerali. Il palato accoglie benevolmente il sorso che ripaga con limpide sensazioni suadenti, eleganti, succose, fruttate e floreali. Il finale è lungo ed appagante. Da preferire su piatti di mare e latticini.
Miles Rosso Igt Paestum
Uva: aglianico
Bottiglie: 5.000
Prezzo in enoteca: 15,00
Vinificazione: acciaio e legno
Colore di un bel rosso rubino intenso e luccicante ai bordi. Ampia performance olfattiva che mette in evidenza profumi vanigliati, tostati, speziati e fruttati di prugna. In bocca il sorso si scopre leggermente tannico, ma con un gradevole equilibrio. Il vino è anche potente, ma fine e beverino. Finale lungo. Sulla classica cucina terragna cilentana.
Marsia Bianco Igt Paestum
Uve: moscato e malvasia
Bottiglie: 30.000
Prezzo in enoteca: 8,00 euro
Vinificazione: acciaio
Colore paglierino carico. Evolutivi profumi primari di frutta fresca e secca, di piccoli fiori e di sostanze mediterranee. In bocca il vino esprime compiutamente il suo carattere fresco e sapido, con risvolti degustativi che rimembrano le peculiarità fruttate e floreali che hanno già deliziato le narici. Conclusione eterea e rinfrescante. Abbinamento sul cibo opinabile.
Marsia Rosso Igt Paestum
Uve: aglianico, barbera e piedirosso
Bottiglie: 30.000
Prezzo in enoteca: 8,00
Vinificazione: acciaio e legno
Vivace e lucente colore rubino intenso con spicchi purpurei ai lati. Impatto olfattivo delicato e coinvolgente, che regala odorose sensazioni di piccoli frutti rossi del sottobosco, di amarene e di prugne, accompagnate da vezzi vegetali, floreali e speziati. Su una cucina non troppo impegnativa.
Pietralena Cilento Aglianico Doc
Uva: aglianico
Bottiglie: 14.000
Prezzo in enoteca: 13,00 euro
Vinificazione. acciaio e legno
Bel colore rubino scuro con effetti luminosi sull’unghia. Profilo aromatico tipico, con svolazzi boisé e di frutta rossa. Sentori speziati di vaniglia, di noce moscata e di chiodi di garofano e/o di garbata tostatura. In bocca il sorso è pervasivo e tannico, ma con una buona acidità. Ancora serbevolezza fruttata che sa ammaliare il palato. Buona persistenza. Su piatti di terra di buona consistenza.
Vignolella Cilento Fiano Doc
Uva: fiano
Bottiglie: 12.000
Prezzo in enoteca: 12.00 euro
Vinificazione: acciaio
Bel colore giallo paglierino. Al naso intensi profumi di frutta fresca e matura prettamente territoriale, insieme con sentori floreali di gelsomino e di ginestra. In bocca il vino esprime note agrumate, fresche, sapide e minerali. Finale equilibrato. Latticini, molluschi e pesce in abbinamento.
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CONCLUSIONI
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L’azienda è raro esempio di società che funziona al Sud. I suoi vini sono sempre eleganti ed equilibrati ed esprimono un buon compromesso tra l’esigenza di esprimere il territorio e quella di essere letti con immediatezza e faciltà anche fuori. Si tratta dunque di bottiglie affidabili e sempre in grande rapporto tra qualità e prezzo anche se alla bravura dell’enologo, al territorio decisamente vocato e alla buon a agricoltura è lecito aspettarsi anche vini dell’emozione o che possano essere attesi nel tempo con alte aspettative.
Enrico Malgi
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