Nelle scorse settimane, il coordinamento regionale di Slow Food Campania e Basilicata ha lanciato un pubblico appello ai candidati alle prossime elezioni del Parlamento europeo, chiedendo agli stessi di sottoscrivere i punti salienti del “Manifesto di Resistenza Contadina” con l’impegno di promuovere tali azioni a Bruxelles, una volta eletti.
L’Appello di Slow Food Campania e Basilicata ha chiesto di impegnarsi per promuovere un sistema di distribuzione del cibo che restituisca valore e dignità a chi lavora la terra; contribuire a realizzare una legislazione che privilegi le agricolture di prossimità; difendere il suolo, il paesaggio, il territorio; difendere la legalità nei sistemi di produzione del cibo; tutelare la biodiversità; ridurre progressivamente gli spazi di azione degli organismi geneticamente modificati; tutelare le sapienze locali e di genere e incentivare l’imprenditoria a esse connesse; promuovere programmi di riduzione degli sprechi; tutelare le risorse idriche; sostenere una PAC verde, equa e giovane.
«Coloro che delegheremo da Campania e Basilicata a rappresentarci al Parlamento Europeo dovranno essere donne e uomini che lavorano per gli interessi delle comunità e dei territori, con le necessarie conoscenze e competenze e con la concreta capacità di operare e decidere per il bene comune – afferma Giuseppe Orefice, Presidente Slow Food Campania e Basilicata – La nostra Associazione, da sempre impegnata in prima fila per affermare la centralità del cibo, denuncia come tuttavia il dibattito politico sia ancora carente nell’affrontare questo tema strategico e le sue rilevanti ricadute sui più diversi ambiti della vita del cittadino. Per questo abbiamo chiesto pubblicamente ai candidati all’Europarlamento di manifestare il loro impegno a promuovere azioni specifiche su questi temi».
I candidati al Parlamento Europeo che provengono e/o auspicano di essere eletti dai cittadini di Campania e Basilicata che hanno sottoscritto liberamente l’appello sono: Fabio Alemagna (Movimento 5 Stelle), Nicola Caputo (Partito Democratico), Dino Di Palma (L’altra Europa con Tsipras), Salvatore Di Vilio (L’altra Europa con Tsipras), Anna Petrone (Partito Democratico), Nabil Pulita (Verdi Europei), Marianna Sansone (Verdi Europei) e Vincenzo Viglione (Movimento 5 Stelle). Slow Food Campania e Basilicata augura a tutti loro “in bocca al lupo” e auspica un confronto post-elettorale sui temi in oggetto con tutti i sottoscrittori dell’appello.
Il testo completo dell’appello è consultabile su www.slowfoodcampania.it
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