di Maurizio Valeriani
Eccoci al Terzo Giorno delle Anteprime Toscane. E’ il turno della Vernaccia di S. Gimignano con degustazione con servizio dei sommelier per la stampa presso il Museo di Arte Moderna e Contemporanea “De Grada” nel centro di San Gimignano.
Degustiamo tutti con cappotti e giacconi perchè il riscaldamento non funziona ma il servizio è molto efficiente e prima di pranzo riusciamo a terminare l’assaggio della settantina di vini propostaci.
L’annata di riferimento è la 2014, che non lo nascondiamo, ci sembra dagli assaggi molto complicata e di difficile lettura
Molto più interessanti le riserve del 2013 e degli anni precedenti.
Non ci esimiamo comunque dal proporvi la Top 15 dei nostri migliori assaggi:
Top 15
Vernaccia di S.Gimignano Riserva 2013 – La Lastra: granitico, minerale, sapido, ricchissimo e di grande equlibrio, chiude con ricordi di macchia mediterranea e pietra focaia;
Vernaccia di S.Gimignano Fiore 2012 – Montenidoli : giovanissimo, teso, sapido, dinamico, tanta materia di una eleganza straordinaria;
Vernaccia di S.Gimignano Carato 2009 – Montenidoli: stesso copione del precedente con tre anni in più sulle spalle che nemmeno si avvertono; cifra stilistica: grande eleganza;
Vernaccia di S. Gimignano 2014 – La Lastra: grande mineralità ed eleganza, polpa e progressione; interpreta alla grande la tipicità della Vernaccia di S. Gimignano;
Vernaccia di S.Gimignano Riserva 2013 – Fontaleoni: sapido, progressivo, fresco, avvolgente, lascia sensazioni di mandorla e frutta secca;
Vernaccia di S. Gimignano 2014 Vigna a Solatio – Falchini : sentori di gesso e pietra focaia si uniscono a note agrumate e di frutta esotica e fanno da preludio ad una gustativa piena ed avvolgente, di grande profondità;
Vernaccia di S. Gimignano Santa Chiara 2013 – Il Palagetto: in stato di grazia, con polpa e progressione, eleganza e mineralità;
Vernaccia di S. Gimignano Vigna Santa Margherita 2013 – Panizzi: gessoso, minerale, ricco, progressivo, pieno e lunghissimo;
Vernaccia di S.Gimignano Riserva Vigna ai Sassi 2013 – Tenuta Le Calcinaie: scorrevole ma strutturato, minerale ma anche agrumato e floreale, ha un finale di erbe aromatiche e pietra focaia;
Vernaccia di S. Gimignano 2014 – Fontaleoni: floreale e minerale, pieno e di materia, chiude con ricordi di macchia mediterranea;
Vernaccia di S. Gimignano 2014 – Tenuta La Vigna: sapido, teso, fresco, di bellissima bevibilità, lascia sensazioni di pietra focaia e fiori bianchi;
Vernaccia di S.Gimignano Riserva 2011 – Teruzzi e Puthod: floreale, sapido, ancora giovane, lascia sensazioni di pietra focaia e frutta secca;
Vernaccia di S.Gimignano Riserva 2011 – Panizzi: un legno dosato abilmente rende questo vino elegantissimo. Il tempo sembra non averlo scalfito e la piacevole mineralità è in evidenza
Vernaccia di S. Gimignano Lunario 2014 – Tollena: molto giovane, ma sapido teso complesso e di grande prospettiva;
Vernaccia di S. Gimignano 2014 – Cà del Vispo: sentori di pesca e frutta gialla si uniscono a note di pietra focaia e macchia mediterranea. Pieno ricco e di buona eleganza.
A breve on line vi racconteremo della due giorni dell’Anteprima del Chianti Classico.
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