Intelligenza, competenza e doti imprenditoriali sono qualità di indiscusso valore ma, a mio parere, l’aspetto che può fare la vera differenza consiste nel conservare sempre, anche nonostante condizioni avverse, la capacità di usare il cuore.
In un momento storico particolarmente critico a livello mondiale, in cui persino le certezze più consolidate diventano deboli e fragili e l’esasperazione causata dal disagio economico contribuisce a rafforzare le già diffuse inclinazioni dell’animo umano verso l’egoismo e l’individualismo, risultano ancora più evidenti quelle rare caratteristiche che fanno di un bravo professionista anche una persona valida da un punto di vista umano.
E’ questo quel quid in più che contraddistingue Giovanna Voria, l’ideatrice e la promotrice insieme a Marina La Porta, Don Nicola Griffo e al Comitato Madonna della Pace di Agropoli e all’Associazione “La Tavola del <3″, di una iniziativa di solidarietà documentata visivamente, come sempre in maniera appassionata e puntuale, da Luigi Savino. L’evento, tenutosi nello splendido scenario del castello angioino aragonese che domina dall’alto la cittadina adagiata sulle acque del Cilento, è stato messo a punto per raccogliere fondi per la costruzione di una mensa sociale.
L’obiettivo, che si fonda sul principio secondo il quale l’accesso al cibo è un diritto di tutti e non solo di alcuni, è stato condiviso dai tanti operatori del settore che hanno dato il proprio prezioso contributo per la realizzazione della serata e dai moltissimi visitatori che hanno affollato in maniera entusiasta e gioiosa questi spazi carichi di fascino e di storia nel borgo antico.
Il percorso ha visto protagonisti i grandi autori della cucina e dell’enogastronomia campana, chef, pizzaioli, pasticcieri, gelatai, panificatori, produttori, erboristi.
Di seguito alcuni dei piatti presentati (qui il programma completo con tutti i protagonisti):
Casa del Nonno 13 – Sant’Eustachio Mercato S. Severino – Raffaele Vitale
Milza alla salernitana
Il Papavero – Eboli – Fabio Pesticcio
Brioche con crema al limone, salsa all’albicocca e pesto di menta
I Portici – Bologna – Agostino Iacobucci
Foie gras, amarene e bitter bianco
Le Trabe – Capaccio – Peppe Stanzione
Risotto mantecato con caciocavallo di bufala completato con cipollotto bruciato e lamponi e guarnizione di fiori
President – Pompei – Paolo Gramaglia
“Fuoco e Fiamme del 79 d.C.”: dentice flambè
Ravioli di quinto quarto su fonduta di provola di bufala
Emozionando – Ogliara – Nando Melileo
Couscous mediterraneo con crudo di bufala e totano
Evù – Vietri sul Mare – Michele de Martino e Riccardo Faggiano
Panino di San Giovanni (la tradizionale milza è stata sostituita con tonno cotto a bassa temperatura con aceto e menta)
Famiglia Principe 1968 – Nocera Superiore – Lorenzo Principe
Paccheri con pomodoro 2.0 e fior di latte dei Monti Lattari
Agriturismo Corbella – Cicerale- Giovanna Voria
I fichi al vino aglianico e i ceci di Cicerale
L’Occhiano – Felitto – Angela Mazzaccaro
Il fusillo di Felitto
La Masseria – Montoro – Nunzia Del Regno
Zuppa di cipolla ramata di Montoro
Pensando A te – Baronissi – Antonio Petrone
“La mia scapece”: pesto di zucchine e menta grigliata con pasta soffiata e spuma dell’aglio dell’Ufita
Zio Tatà – Agropoli – Antonio Monzo
Tartare di tonno nostrano, mozzarella di bufala, datterino del Cilento e pane raffermo bagnato nel siero della mozzarella
Food Blogger – Agropoli – Antonio Cedrola
Polpetta con carne di manzo al profumo di limone e zenzero
Food Truck – Arezzo – Ada D’Amato
Tartare di bufalo con cappero e olio profumato al bergamotto
Spezzatino di carne di bufalo
Crostino al sugo nero toscano con fegatini di pollo
Pappa al pomodoro San Marzano
Panzanella toscana con cipolla di Tropea
Presenti le eccellenze di:
Ristorante Il Buttero – Agropoli – Peppe e i suoi rustici
Agriturismo “Il Castagneto” – Sicignano – Chef Donato Di Gorga
Country House Il Vecchio Frantoio – Stella Cilento – Chef Anna Orlotti
Bufalo Food Frat. Giugliano – Capaccio – Chef Laura Basagni
Pizzeria 3Voglie – Battipaglia – Pizzaiolo Valentino Tafuri (pizza fritta gourmet con il pomodoro fiaschello)
Pizzeria Capasso – Napoli – Pizzaiolo V. Paolo Capasso (pizza fritta napoletana con cicoli, ricotta, provola e pepe)
Pizzeria daZero-Vallo della Lucania-Pizzaioli- Pizza e territorio (pizza montanara cilentana)
Pizzeria Franco’s pizza – Battipaglia – Maestro Franco’s pizza (panuozzo)
Pizzeria Panino con gusto – Battipaglia – Pizzaiolo Marco Santoro (panino gourmet con hamburger di carne di bufala)
Pizzerie del borgo antico di Agropoli: La piazzetta – u’Sghizzo – Il Saracino – Barbanera – U’ Suricin
Caseificio La Perla del Mediterraneo
Caseificio Barlotti
Caseificio Polito
Caseificio di latte vaccino: Il Casaro dei Monti Lattari & Costa d’Amalfi di Staiano Biagio – RavelloLa tavola cilentana – Agropoli – Ass. La tavola del <3
Panificio Malafronte – Gragnano – Panificio Massimiliano Malafronte
Caffè Nazionale dal 1910 – Agropoli – Pasticcere Mario Sarnicola
Pasticceria Aliberti – Casalvelino – Pasticcere Antonello Aliberti
Pasticceria Le Delizie di Maria – Roccadaspide – P. Maria Carmela D’Angelo
Pasticceria Frutto della Passione – Battipaglia – Pasticcere Giulia Capece
Pasticceria Sirica – San Giorgio A Cremano – Pasticcere Sabatino Sirica
iCilento con Cilento & Tradizione – Trentinara-Pasticcere Giovanni Paolantonio
Bar Paradiso Agripaestum.Paestum-Lucia&Pasqualina Del Sorbo, Paolo Barbato
Caffetteria Zanzibar – Agropoli
Cremoseria Mediterranea “Belinda” – Agropoli-Chef Glacer Giuseppe Iseo
Kriò Gelatocaffè – Alessandro Capotorto
Gelateria Saporito – Aversa – Chef Glacer Michele Baiano
Lo Speziale del Cilento – Omignano – Erborista Pasquale La Palomenta&Giuseppe Pastore
Nocino & chinotto Curti – Enzo D’Alessandro
Un’area è stata appositamente dedicata al regno della pizza e un’altra alle creazioni dolci con creme spalmabili, biscotti secchi con fichi bianchi del Cilento e marmellata di agrumi, fichi nel vino, babà napoletano e torte di vario tipo.
In degustazione anche i vini di dieci cantine campane (Casa di Baal, Colle San Biagio, Le Vigne di Raito, Luna Rossa Vini e passione, Maffini, Minetti, Polito, Rossella Cicalese, San Salvatore, Viticoltori De Conciliis) selezionati da Maria Manuela Russo e birre artigianali (Bella ‘Mbriana e Agrado).
Destinati, inoltre, in beneficenza i ricavi dell’asta di profumi organizzata dall’azienda EssenzeSirenae di Paestum.
L’atmosfera è stata resa ancor più magica dalla taranta e dalla canzone classica napoletana grazie all’interpretazione di artisti della musica tradizionale del territorio presentati da Enza Ruggiero (Paola Salurso, Francesco Citera, Angelo Loia, Luciano Capurro, Coros Mediterraneo, Duo Armonium -F. Valente & L. Conforto-, Frank Kara Fusion -R. Basile, F.Kara, F. D’Avella-.
In chiusura spazio alle emozioni con le note struggenti di Caruso e sigillo finale con il taglio della torta preparata dal maestro pasticcere Sabatino Sirica alla presenza del sindaco Francesco Alfieri.
Occasioni come questa fanno acquisire ancora maggiore consapevolezza del fatto che è proprio nelle congiunture particolarmente critiche che bisogna sforzarsi di guardare oltre il proprio stretto ambito: il mondo è composto di tanti giardini, persino se si vuole mantenere in salute il proprio non si può ignorare ciò che accade sul confine del vicino.
Foto di Luigi Savino
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