di Antonella Amodio
Cambia la ristorazione, così come cambia il bar che in passato era solo caffettiera con un piccolo assortimento di liquori, mentre oggi si presenta come un locale dove i drink sono al centro della scena. Così come al ristorante che con una lunga sequenze di assaggi gioca l’abbinamento sui cocktail, scansando se vogliamo il vino, dandogli un ruolo marginale. Ma per fortuna non tutti la pensano così. A Grado Alcolico a Casoria, i proprietari Antonio Casolaro e Fabio Sperandeo hanno creato un luogo dove cucina e miscelazione convivono nella misura in cui l’una rispetta l’altra. Ben inteso che qui il food pairing c’è, il bere miscelato – con una ricchissima selezione di liquori – ha la sua parte importante abbinato alle portate che escono dalla cucina. Ma c’è anche il reparto “ristorante” dove il drink non scansa il vino.
Ed è nel retro ( bottega) del bancone, dove l’ambiente cambia.
L’ingresso del locale dedica la scena al bartender con il regno, l’altare, per la miscelazione, arricchito da sedute per l’aperitivo e per l’after dinner, mentre alle spalle c’è una moderna sala ( anche una saletta riservata ) dal design studiato, con tavoli quadrati e comode sedie, dove l’ abbinamento tra cibo e bevande assume il tono anche della classicità.
Una carta dei vini con diverse referenze italiane e straniere, che conta anche una ricca scelta di champagne, si abbina ai piatti dello chef Pasquale Salierno che ha all’attivo diversi stage tra cui con Cannavacciuolo e Oliver Glowig.
La cucina di Grado Alcolico è un misto di tecniche e cotture: fermentazione, sottovuoto, brace, vapore, marinatura, che danno la possibilità di provare nuove combinazioni di sapori, richiamando piatti fusion, pur rimanendo ancorata nella tradizione con diverse portate.
È il caso della Pasta e Patate preparata con il mischiato di Gragnano, con la variazione di patate e con la fonduta di provola; così come la selezione delle carni da fare alla brace che vede tagli che arrivano da diversi luoghi del mondo. Ma c’è anche il Raviolo ( cinese) alla Caprese, il Baioki cioè il panino cotto al vapore con pulled pork, lamponi fermentati e maionese di cipolla marinata.
Il Hosomaki fritto con aggiunta di tartare di marchigiana e maionese allo zafferano, che fungono tutti da starter.
Il Carpaccio di chianina affumicato al legno di ciliegio rifinito con la salsa tonnata, capperi e cipolla marinata. Lo stracotto di maiale alla messicana e salsa guacamole racchiusi in morbide cialde di tacos. Per quanto mi riguarda il tutto è stato accompagnato dal vino. Per il dessert la proposta dello chef vede tra i dolci di questo periodo la Tartelletta di caramello salato, namelaka al cioccolato bianco, vaniglia e castagne.
Servizio professionale.
Costo starter da 5,00 a 15,00 €, primi piatti da 10,00 a 12,00 €
Grado Alcolico
S.S. Sannitica 87 Km – 80026 Casoria ( NA)
Tel. 351 2019393
Aperto dalle 18:00 alle 01:00 chiuso il lunedì
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