Oltre 2000 porzioni di gnocchi al giorno per una della più antiche feste paesane della Regione FVG
di Francesca Di Leo e Luca Roncadin
Giunta alla 47ª edizione, la sagra della patata di Godia, è una delle più antiche e importanti feste enogastronomiche del Friuli, che colleziona ogni anno migliaia di presenze. Dal 25 al 27 agosto e dal 31 agosto al 3 settembre 2023 più di 200 volontari di ogni età hanno accontentato migliaia di golosi, giunti anche da fuori regione, con gustosi piatti tra cui i famosi gnocchi di patate lavorati a mano, ma anche il famoso frico, carne alla griglia ed altre specialità, sia da mangiare in loco che da asporto.
In questo piccolo paesino, in provincia di Udine, si trova una patata che rappresenta una vera e propria eccellenza nel patrimonio agroalimentare della regione. La patata di Godia infatti è una varietà di patata tipica di questa località, frazione del comune di Udine che dista 5,5 km dal centro città. La coltivazione di questa patata risale agli anni ‘50, inizialmente venivano utilizzate varietà provenienti dalla Carnia come la Bianca carnica o la Slava; successivamente i coltivatori si sono orientati sulla varietà Kennebec, perché nel tempo è sorta la necessità di dover utilizzare semi di provenienza certificata.
Si presenta con una forma tondeggiante/ovale, al tatto offre una buccia liscia bianco-gialla e al proprio interno una polpa bianca-giallastra farinosa. Caratteristiche che le rendono versatili agli utilizzi più disparati, in particolare alla preparazione dei rinomati gnocchi, che sono il fiore all’occhiello della Sagra delle patate di Godia. Quello che rende particolari queste patate sono innanzitutto i terreni dove vengono coltivate, che anticamente costituivano il letto del torrente Torre.
Ciò ha permesso a questi campi di essere caratterizzati da un pH leggermente acido e da una buona percentuale di ferro. In secondo luogo il microclima favorisce una crescita ottimale del tubero. Questa combinazione di condizioni rende la zona particolarmente adatta alla coltivazione della patata. Ancora oggi, in fase di raccolta, si può vedere l’utilizzo dell’aratro dove, una volta aperto il solco, le patate vengono raccolte a mano oppure sempre più spesso vengono utilizzate attrezzature meccaniche che portano il tubero direttamente nei cassoni. Il confezionamento poi avviene solitamente in sacchi e cassette di diverso peso, 10-25-50 kg.
Gli gnocchi di patate costituiscono il piatto re della Sagra delle Patate di Godia. Vengono preparati a mano da mani esperte con tradizione decennale, rigorosamente con patate selezionate provenienti da produttori locali.
Durante le giornate della manifestazione abbiamo avuto l’occasione di vedere i vari passaggi a cui vengono sottoposte le patate per ottenere gli gnocchi. Si inizia con la sbucciatura attraverso delle macchine pelapatate elettriche, a questo punto si controlla che le patate siano completamente pulite dalla buccia e si interviene manualmente con dei coltelli per togliere eventuali rimanenze sulla superficie del prodotto.
In questa fase le patate prendono due strade distinte: quelle più grandi vengono lavorate per diventare patate fritte, le più piccole invece sono utilizzate per gli gnocchi e vanno a finire in due grandi pentole per essere cotte in acqua bollente. Al momento opportuno le patate cotte passano attraverso uno “schiacciapatate” e il tutto poi viene amalgamato manualmente e sapientemente con i classici ingredienti (farina, uovo, etc). Il composto ottenuto viene lavorato, sempre a mano, per formare delle strisce dalle quali vengono tagliati gli gnocchi i quali passeranno attraverso un setaccio per togliere la farina in eccesso. Alla fine si passa all’ultimo step con la cottura in acqua bollente e nel giro di pochi minuti, quando gli gnocchi verranno a galla, saranno pronti per essere conditi.
Infine gli organizzatori hanno proprio pensato a tutto, consentendo anche di “portare a casa la Sagra” attraverso lo “Gnocchi Drive”, dove è stato possibile ritirare comodamente con la propria auto gnocchi, frico e bomboloni ordinati online. Presente anche una ricca Pesca di Beneficenza caratterizzata da premi, offerti ai biglietti fortunati, esclusivamente di carattere enogastronomico.
La Sagra delle Patate di Godia rimane un’occasione per la comunità di far conoscere e apprezzare questo prodotto della terra, soprattutto nella sua trasformazione in gnocchi e patate fritte, un “frutto” semplice che, attraverso mani generose ed esperte, diventa ricco al nostro palato. Una ricchezza che Godia raccoglie non solo in consensi e apprezzamenti, dati dalla numerosa presenza di pubblico nelle giornate dei festeggiamenti, ma anche dalla passione e dalla disponibilità partecipativa di un’intera comunità di persone.
Foto Credit © www.SoulFood.fvg.it
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