di Floriana Barone
È la regina incontrastata della tarda primavera: la vignarola è un piatto della tradizione contadina laziale, preparato con legumi e verdure, arricchito solitamente dal guanciale. A Eufrosino, l’osteria di Tor Pignattara, il cuoco Paolo D’Ercole la realizza seguendo fedelmente una ricetta di famiglia, utilizzando la vignarola come condimento per gli gnocchi fatti in casa. Gli gnocchi con la vignarola sono un primo piatto gustoso e profumato, composto da carciofi, fave, piselli, lattuga, cipollotti e guanciale, completato da una spolverata di pecorino romano Dop.
In questi giorni gli gnocchi con la vignarola sono protagonisti del “menu della domenica” di Eufrosino Osteria, disponibile attualmente con il servizio d’asporto o di consegna a domicilio (tel. 348/5883932 o press.osteriaeufrosino@gmail.com)
Osteria Eufrosino
Via di Tor Pignattara, 188
Roma
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Gnocchi con la vignarola
Di Eufrosino Osteria
Ingredienti per 4 persone
- Per gli gnocchi:
- - 500 gr di patate a pasta bianca
- - 150 gr di farina 00
- - 1 uovo
- - 7 gr di sale
- - 100 gr di parmigiano grattugiato
- Ingredienti per la vignarola
- - 2 cipollotti freschi
- - 100 gr di piselli sgusciati
- - 200 gr di fave sgusciate e spellate
- - 2 fette di guanciale da 70 gr l'una
- - Le foglie esterne di una pianta di lattuga romanesca
- - 1 carciofo
- - 100 gr di pecorino romano Dop grattugiato
- - Pepe
Preparazione
Lessare le patate partendo da acqua fredda per 30/40 minuti, aromatizzando a piacere l’acqua con alloro, rosmarino o pepe in grani. Pelare e schiacciare le patate da calde ed adagiarle su una spianatoia di legno. Aggiungere tutti gli altri ingredienti e impastare velocemente per 2/3 minuti, aiutandovi con un tarocco.
Prelevare delle porzioni dall’impasto e modellare formando dei cilindri lunghi del diametro giusto per i vostri gnocchi: tagliare i cilindri in tanti pezzetti di lunghezza regolare.
In una padella capiente lasciar andare a fuoco medio il guanciale tagliato a cubetti di 1 cm. Non appena rosolato, aggiungere il cipollotto tagliato a rondelle e mettere nella stessa padella il carciofo tagliato a spicchi sottili. Dopo circa 10 minuti, aggiungere i piselli e le fave precedentemente sbollentati per un paio di minuti, ricordandovi di spellare le fave (operazione di grande pazienza, ma di grande soddisfazione nel piatto).
Nel frattempo, cuocere gli gnocchi in acqua non salata ed aspettare qualche minuto che affiorino.
Saltare gli gnocchi in padella aggiungendo fuori dal fuoco le listarelle di lattuga romana (precedentemente preparate). Impiattare con una bella spolverata di pecorino romano Dop e di pepe. E buona primavera!
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