di Raffaella Corsi
Sulle tracce degli Etruschi…continua il mio “viaggio” alla scoperta degli angoli e dei segreti della Toscana. Questa volta la mia meta è la valle del Cecina, una terra nella quale proprio gli etruschi, 5.000 anni fa, impiantarono le prime viti; cerco di immaginarli mentre raccolgono il vino nelle splendide anfore ritrovate sepolte sotto le colline. O intenti a degustare il delizioso nettare….socchiudo gli occhi e quando li riapro ecco apparire davanti a me Volterra! Bella nella sua fierezza, con l’ inestimabile patrimonio di civiltà e di storia; sono passati 5.000 anni ma il fascino è intatto. Così come la leggera brezza, che sferza le guance e ricorda che ad appena pochi km c’è il Mar Tirreno… proprio qui, dove il clima è temperato, il terreno fertile e l’esposizione solare invidiabile, sorge il Podere La Regola di Flavio e Luca Nuti, due dinamici fratelli che, con l’aiuto del wine-maker Luca D’Attoma, proseguono con fierezza una tradizione territorialmente millenaria..
Tutto inizia ai primi del 900, quando il nonno di Flavio e Luca acquista un piccolo appezzamento di terreno nel quale inizia a coltivare olio e vino per soddisfare i bisogni familiari; la località si chiama “La Regola”, il Comune Riparbella. Papà Rolando col tempo instaura rapporti con le vicine aziende di Bolgheri,e l’attività si espande; prende così forma il sogno di fondare una vera e propria cantina vinicola. “Detto fatto – afferma soddisfatto Flavio – mio fratello Luca è enologo, io mi occupo di marketing” Ma in realtà Flavio è un filosofo, l’ho capito la prima volta che ci siamo incontrati. “ Per me produrre vino significa sperimentare, e poterlo fare in un territorio storico come il nostro, che amo profondamente, mi riempie di orgoglio e entusiasmo” Mentre parla disegna nell’aria i suoi sogni e mi trasporta nel suo infinito amore per la sua terra “ Mi piace investire dove gli altri non lo fanno; pensare di poter tirare fuori il meglio, non buttare via niente, esattamente come dicevano i contadini. Pur avendo pochi ettari a disposizione non scartiamo nulla, e riusciamo ad ottenere un’eccellente produzione: i nostri prodotti in purezza sono il Merlot e il Sangiovese, che peraltro vicino alla costa non esiste quasi più. Abbiamo moltissimi blend e una bella novità; lo spumante brut fatto con il Gros Manseng, un vitigno francese che in Toscana siamo fieri di avere soltanto noi! E’ realizzato con metodo Champenoise e remuage manuale e ha davvero molto in comune con lo Champagne: secco, fresco, con una grande sapidità esaltata dal nostro clima speciale”.
Il podere La Regola sorge in un anfiteatro naturale nel quale le condizioni atmosferiche sono davvero privilegiate: non per niente il territorio è considerato la Bordeaux italiana. “ Le viti catturano gli influssi salini del mare – continua a spiegarmi Flavio – le sostanze provenienti dalle conchiglie e dai numerosi fossili del terreno. Il resto lo fa la luce. Nel rispetto di questo meraviglioso palcoscenico ci stiamo convertendo al biologico con metodi di coltivazione tradizionali e basso uso di sostanze chimiche. Stiamo costruendo una cantina ecosostenibile di 2.000 mq, interamente alimentata da energia pulita, realizzata con materiali biocompatibili”. Il nome dell’azienda parla chiaro: “Esattamente! ‘Territorio, natura, uomini: da questo nascono le nostre ‘regole’, e non è un solo un gioco di parole, o uno slogan. E’ il nostro credo. Portiamo avanti i nostri principi ogni giorno con determinazione, e passione; ne sono testimonianza i nostri vini. Mi viene in mente il passito che realizziamo con tanta pazienza e dedizione; l’appassimento delle uve trebbiano, malvasia e colombana avviene sui graticci, per estrarne davvero il miglior succo. Vinifichiamo 48 mesi in caratelli di rovere e poi affiniamo 12 mesi in bottiglia. Il risultato è un vero nettare che anche lasciato decantare un’ora nel bicchiere continua a regalare incredibili profumi e sapori”.
Gli stessi profumi e sapori degli Etruschi; ed è bellissimo quando il rispetto della tradizione va di pari passo con l’innovazione che non stravolge, ma esalta. “A differenza di tante cantine nei dintorni, noi esportiamo davvero pochissimo prodotto: siamo presenti in piccole quantità nei mercati esteri, ma la maggior parte della produzione resta in toscana, e precisamente tra Pisa e Livorno”. Musica per le mie orecchie; finalmente qualcuno che punta sulla nostra bella Italia! Flavio crede fermamente nel territorio e nelle sue potenzialità, e fa bene; perchè, di questo siamo certi, l’Italia rtornerà presto ad essere il paese che merita, e saprà essere riconoscente, come sempre accade, verso chi ha continuato a crederci.
Potrete incontrare il “filosofo” Flavio e assaggiare i vini del Podere La Regola a Salotti del Gusto il 25 e 26 aprile a Villa La Ferdinanda ad Artimino. Un’altra bellissima terra di Etruschi, e di ottimi vini…
Podere La Regola
Loc. San Martino
Riparbella
tel. 0586 698145
Dai un'occhiata anche a:
- I vini di Montalcino di Collemattoni
- InvecchiatIGP | Campinovi Bianco Toscana IGT 2017 Dievole
- I vini perfetti per la frittura di pesce
- VillaBucci 2018 Riserva in Magnum, Villa Bucci
- Vini Antiche Cantine Marchesi di Scuderi
- I miei sorsi del cuore 2024. Da bere a fiumi tra Natale e Capodanno
- La presentazione della guida dei rosé a Casa Setaro
- I vini del Wassererhof, prodotti nell’antico maso del 1366 nell’Alto Adige