di Adele Elisabetta Granieri
Dal piccolo paese di Allemant – 180 anime nella Côte de Sezanne – all’Hilton di Sorrento: lo champagne di Marlène Delong è stato protagonista di un’avvincente degustazione, organizzata dall’Ais Penisola Sorrentina. Fil rouge del racconto, condotto dal delegato Emanuele Izzo, è stato il territorio della Côte de Sezanne, meno blasonato di tanti altri più celebri ma capace di imprimere un timbro estremamente interessante.
La piccola azienda di RM (Récoltant-Manipulant) è stata creata nel 1966 dai genitori di Marlène, Gérard e Ginette, prima vendemmia nel 1970. Dal 2000 le redini sono in mano a Marlène e a suo marito Damien, entrambi freschi di studi al Lycée viticole di Avize.
Damien si occupa della vigna, seguendo un approccio molto naturale, sostenibile e rispettoso del territorio, Marlène, attenta degustatrice, degli assemblaggi. I vigneti, coltivati con le tre varietà storiche della Champagne (Chardonnay, Pinot Noir e Pinot Meunier), si estendono su 3 villaggi della Côte Sezannaise: Allement, Broyes e Sézanne. In cantina si cerca di preservare il più possibile le caratteristiche dell’uva, utilizzando esclusivamente lieviti indigeni e non effettuando filtrazioni.
L’Esprit Nature Chardonnay (100% Chardonnay) è un Extra Brut dalle nuances brillanti, che sosta 7 anni sui lieviti e viene prodotto in 1000 bottiglie. Profuma di scorza d’arancia e cedro, con un’ammaliante nota di burro di arachidi subito rimessa nei ranghi da una sferzata iodata. Il sorso è verticale, reso agile dal basso dosaggio. Le uve utilizzate provengono da un terreno di matrice gessosa, un “lieu-dit” di Allemant chiamato Beauregard.
L’Esprit Nature Pinot Noir (100% Pinot Noir) è un Extra Brut dalle sfumature ramate, che sosta 5 anni sui lieviti, prodotto in 1600 bottiglie da uve provenienti da vecchie vigne. Il naso si presenta di grande personalità, con sentori di pomodoro confit e ciliegia croccante, richiami di frutta secca e contorni minerali. Il sorso è fresco e molto equilibrato, con piacevoli accenni salini.
La Grande Réserve è un Brut da Chardonnay (50%), Pinot Noir (30%) e Pinot Meunier (20%), che sosta 5 anni sui lieviti e viene prodotto in 7000 bottiglie. Profuma di brioche e cedro candito, seguiti da una suadente nota di nocciola tostata. Il sorso è ricco ma mai greve, pieno e voluttuoso ma mai eccessivo, nonostante i richiami burrosi.
La Cuvée Rosée è un Brut ottenuto dall’assemblaggio di uve Chardonnay (80%) e Pinot Noir (20%), prodotto in 2000 bottiglie. Presenta un profilo aromatico in continua evoluzione nel calice, che parte dai sentori di genziana, rabarbaro ed erbe medicinali, per poi spingersi su note di cuoio e sandalo. Il profilo gustativo è estremamente coerente con quello olfattivo, morbido ma agile, dal finale leggermente amaricante.
Dai un'occhiata anche a:
- L’Esclusiva MasterClass Cuzziol Grandi Vini | Vincent Girardin e la Borgogna, la Côte de Beaune e il Meursault a Palazzo Petrucci
- Prendersi il tempo con lo champagne Abele’ 1757
- 14° anniversario della Dieta Mediterranea patrimonio Unesco
- Aphrodite Ischia Bianco Spumante, La Pietra di Tommasone
- Passione Metodo Classico: Eva Roberto e Francesca Carannante
- Chablis Valmur 2001 Grand Cru Albert Pic
- La Genisia bollicine d’Oltrepò
- Castello Bonomi, il pioniere dell’Erbamat. Cuvée 1564 Franciacorta Brut Nature Millesimato 2017 Docg | Degustazione in anteprima