Giuseppe di Natale: lo chef italiano che si nasconde nelle cucine del ristorante giapponese Sol Levante a Torino


di Chiara Giorleo

Un piccolo grande chef nascosto in un ristorante giapponese: Giuseppe di Natale, 25 anni, napoletano si trasferisce a Torino nel 2010 e incontra il proprietario del ristorante Sol Levante sito a Torino in P. XVIII DICEMBRE 9 a pochi passi dalla stazione di Porta Susa, la stazione più ecologica d’Europa con il suo tetto in vetro e pannelli solari, per chi non lo sapesse.

Jan, il titolare, voleva ampliare il menù e, come spesso accade, inizia per prova con Giuseppe. Oggi molti clienti del ristorante lo scelgono proprio per la cucina tipica italiana!

Basta non farsi ingannare dall’ingresso che forse potrebbe dare l’idea di un ristorantino di passaggio. L’interno un po’ meglio eccetto qualche tocco nell’arredamento che alcuni potrebbero definire “kich” ma magari per gli orientali non è così e allora viva l’incontro e il confronto.

Ma passiamo al dunque. Oltre alle tipiche portate giapponesi, sushi incluso, che in cucina garantiscono pesce sempre fresco, Giuseppe Di Natale si diverte ai fornelli con prodotti di tutta Italia e, con il suo aiuto sardo, aggiunge sempre un tocco personale. Lo dimostrano i piatti preparati a cena. Si inizia con un antipasto Fantasia di mare: Carpaccio di tonno affumicato con glassa di aceto balsamico e nocciole; polpo ai ferri con una leggerissima purea di patate ed erba cipollina,  salmone marinato al limone, vellutata di carciofi con tartare di seppie: Squisito! Oltre alla bontà dei prodotti sono giustissimi gli accoppiamenti di sapori, tutti in grande equilibrio. Poi si continua con un primo piatto: ravioli di burrata con crema di funghi porcini e gamberi rossi di Sicilia. Originale oltre che delizioso, con un ripieno cremoso, molto diverso della ricotta a cui siamo abituati in Campania.

La cucina resta il suo forte, voto 9 ma anche la pasticceria si fa apprezzare per originalità, bontà e decorazione. Avete mai provato il flan al cioccolato bianco con granella di cereali?

E non solo: il Tiramisù al contrario: un bicchierino di savoiardi impregnato di caffè con crema alla nocciola, pallina di gelato di riso e granella di cocco.

Infine la Sbriciolona: pasta frolla aromatizzata al Grand Marnier  con nutella.

Un posto dove ritornare, Giuseppe continua così!


 


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