di Enrico Malgi
Nell’immaginario collettivo la pizza è stata sempre individuata nella classica forma rotonda, quella di una tricolore Margherita, di una sfiziosa Marinara, una ricca Quattro Stagioni, oppure un’appetitosa Capricciosa. Invece, fuori dalla Campania pochi sanno che già negli anni ’30 Gigino Dell’Amura di Vico Equense, operando una piccola rivoluzione, inventò la pizza a metro, che poi può avere anche misure diverse naturalmente, proprio come dice Totò: mezzo metro, un metro, un metro e mezzo, ecc. L’idea escogitata da Gigino è molto semplice: invece di lavorare la pasta come un disco, allungare la stessa in orizzontale utilizzando tanti ingredienti diversi per riempirla a volontà. In questa maniera vengono soddisfatte le esigenze di più persone. E a distanza di anni, questa variante ha riscosso un sempre crescente successo, ha trovato ampi consensi e fatto convinti proseliti.
Poche sere fa mi sono trovato a visitare il ristorante pizzeria La Panoramica a Giungano dei coniugi Pietro Manganelli e Rossella Di Filippo.
La specialità della Casa è rappresentata proprio dalla pizza a metro che Pietro, con la fattiva collaborazione del bravo pizzaiolo Raffaele Iuliano, ogni giorno sforna per i suoi affezionati clienti che vengono in questo locale da ogni dove per assaggiarla. Qui vengono impiegate soltanto materie prime di alta qualità e che rispettano sempre la stagionalità: olio extravergine di oliva delle colline Cilentane prodotto direttamente dai proprietari, così come gli ortaggi e la frutta; pomodori San Marzano; fiordilatte, mozzarella di bufala, cacioricotta di capra, formaggi, carne e affettati vari provenienti da selezionati fornitori di fiducia, ecc.
Alla pizza, infatti, si associa anche una cucina casereccia tipica del territorio molto gustosa che fa uso soltanto di pregiati prodotti locali. Ma io e l’amico Mario Consoli siamo venuti fin qui per assaporare soprattutto la pizza. A dire il vero, visto che eravamo soltanto in due, abbiamo optato per la dimensione dimezzata, proprio come il collega di Totò già citato prima. E’ stata farcita in quattro parti: la classica Margherita; la Cilentana (solo con pomodoro ed una spolverata di formaggio); quella con patate lesse, funghi porcini, pancetta e provola; e quella con i fiori di zucca e mozzarella. L’impasto è frutto di un’ottima miscela di farina e di una lunga lievitazione naturale. Un capace forno a legna, con la giusta temperatura e preparato con molto anticipo sul tempo previsto per l’infornata, completa il ciclo.
E così ne esce fuori una pizza gustosa, profumata, elastica, soffice, leggera e bella da ammirare nel suo variopinto cromatismo. Laddove poi tutti gli ingredienti si fondono all’unisono: l’acidità del pomodoro; la grassezza dei latticini, del formaggio, della pancetta e dell’olio; insieme al delicato sapore delle patate, dei funghi e dei fiori di zucca, che contribuiscono alla perfetta riuscita di un ottimo prodotto finale.
Per antipasto abbiamo mangiato delle squisite patate novelle fritte con tutta l’esile buccia e tagliate a dischetto. Sono chiamate localmente “cauzodde”, perché sembra che indossino dei pantaloni; per dolce una porzione di torta ricotta e pera e poi il proprietario ha voluto stappare una pregevole bottiglia di Aglianico Jungano della locale azienda agricola San Salvatore di Peppino Pagano.
In conclusione posso affermare che la pizza è davvero squisita e da provare assolutamente. Il locale, posizionato in cima ad una verdeggiante collina, è ampio ed accogliente, con una suggestiva e panoramica terrazza da cui si può scorgere il paese sottostante e il mare di Paestum e di Agropoli. I prezzi sono abbastanza contenuti. Un metro di pizza farcita a piacere costa 18,00 euro e ci possono mangiare tranquillamente almeno quattro persone. Andateci e non ve ne pentirete!
Ristorante Pizzeria La Panoramica
Via Difesa, 14 Giungano (SA)
Tel. 0828 880495 – Cell. 333 6630629
Disponibile per ricevimenti e attività di catering
Aperto tutte le sere e a pranzo su prenotazione, escluso il martedì.
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