di Lorenzo Allori
Oltre vent’anni or sono Gino Fabbri, stregato dall’incontro con Iginio Massari (idillio che sfocierà poco dopo nella costruzione dell’AMPI, Associazione Italiana Maestri Pasticceri), decide di rivoluzionare il suo stile, studiando e ricercando con assiduità, per adeguarsi al gotha della pasticceria internazionale, guidato dai francesi.
Il pregio di questo straordinario pasticcere, oltre alla follia di seguire tale vocazione in una realtà difficile come l’ultimo decennio del ‘900 a Bologna, il pregio è stato quello di non snaturare la sua identità per inseguire gli dei d’Oltralpe.
Oggi la sua pasticceria si compone di torte e monoporzioni moderna, una fine linea di cioccolatini e macaron- originali e diversi dai soliti in vendita un po’ ovunque senza criterio- una caffetteria contemporanea, che valorizza l’arte del caffè e dell’aperitivo nell’ineguagliabile stile italiano.
Quello che lo distingue da tanti altri è però l’offerta giornaliera dedicata alla colazione, con i migliori lievitati in circolazione (criminale la francese con la ricotta della vicina centrale del latte), i krapfen, la piccola pasticceria dolce e salta.
Nei periodi di festa c’è il recupero e l’intelligente valorizzazione dei dolci tradizionali, senza dimenticare l’amore per il panettone, a cui il pasticcere ha dedicato anni di studi prima di proporre.
Impossibile non citare il pan speziale, ricodificato in senso contemporaneo, o nel periodo carnascialesco i tanti dolci fritti, fra cui le frappe, i tortelli con ricotta, le castagnole allo zabaione, le frittelle di riso.
Via Cadriano 27/2, Bologna
Tel: 051 505074
Sito: www.ginofabbri.com
Orari: Lunedì- Venerdì 7/19
Sabato 7/13; 15.30/19
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