Rione Amelia, via San Francesco
Tel. 089.868480
Chiuso domenica sera e lunedì
Nella Città del festival del Cinema per Ragazzi c’è un posto tranquillo e sicuro da oltre trent’anni: il locale del ruspante Giovanni Bilotti avviato dal padre. La cucina non ha voli pindarici né è segnata da sforzi di ricerca e aggiornamento, ma ha comunque il pregio di essere assolutamente fedele a se stessa senza cedimenti e deviazioni oltre che di basarsi su materia prima di ottima qualità, questa si risultato di verifiche sul territorio tra cui i salumi e i pecorini lucani serviti come antipasto insieme a qualche sottolio e alla mozzarella di bufala della vicina Piana del Sele. Lo schema è quello classico con sapori decisi, tipici del Sud contadino che non sa nuotare: antipasto, primo, secondo di carne alla brace con contorno di insalata, peperoni, broccoli scoppetati o patate fritte tagliate a mano. Finale delicato e tipico con dolcini locali a base di castagne, nocciole (siamo nel territorio della Tonda di Giffoni) e miele. Tra i primi grandi ravioli di ricotta con salsa di pomodoro, fusilli al cinghiale, lagane con i ceci o con i fagioli mentre le carni sono di vitello, maiale, agnello, pollo. Non manca anche un po’ di pesce, orate, seppie, calamari. Negli ultimi anni una buona attenzione al bere ha fatto fare un salto di qualità al locale: molti aglianici e vini delle migliori aziende salernitane e irpine in pole con bicchieri adeguati. Si mangia nel vecchio refettorio dei frati francescani, sotto splendide volte del convento restaurato all’ingresso del paese in un atmosfera suggestiva. Sui 30 euro.
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