di Andrea De Palma
in questo giro decido di andare a trovare Giacomo Radica a Tollo in provincia di Chieti, un paese dove alla segnaletica stradale è stato aggiunto un segnale di pericolo “attenti mosto sulla strada” …
E già questo deve farvi capire la grande capacità produttiva di questo territorio con solo due cooperative che raccolgono l’intera produzione.
La famiglia Radica decide di non conferire più e anni fa inizia vinificare in proprio e ad imbottigliare affidandosi ad enologi esterni.
Ma ora c’è il giovane Giacomo con la sua laurea in enologia a guidare l’azienda e i frutti non hanno tardato a vedersi.
Tredici ettari di vigneto fra Trebbiano, Pecorino e Montepulciano con una vigna allevata a tendone di Chardonny collocata in un letto di fiume con terreni bianchi, sabbiosi e ricchi di argilla da cui si ottiene la “Bollicina” metodo classico.
Ottimo il Trebbiano ricco di frutto dai profumi di erbe e di anice con un sorso sapido e fresco, un vino, la cui bottiglia bevi a tavola interamente senza accorgetene.
Salsedine e note di sambuco per il Pecorino molto profumato con un finale di pepe bianco, ideale per aperitivi senza pensieri.
Anche la Passerina sfoggia delle note salmastre al gusto con una netta acidità tipica, accompagnata da profumi di fiori.
Insomma, tutti vini ben fatti, puliti nella lavorazione e dal grande rapporto qualità prezzo.
Ma il vino che ha attirato la mia attenzione è la “Bollicina”; si è vero non è autoctona e io sono sempre stato un paladino dei vini del territorio, ma in questa occasione devo riconoscere a Giacomo di aver fatto un’ottima bollicina.
Già nel versarla nel bicchiere la spuma è fitta, compatta e persistente frutto dei trentasei mesi di sosta sui lieviti e in alcune bottiglie anche settantasei mesi.
Bello il perlage che ravviva un giallo paglierino intenso ma brillante, dando anche la spinta ad un caleidoscopio di profumi fini, netti di nocciola delicatamente tostata e sbuffi di caffè tutto in equilibrio con le sfumature di erbe amaricanti come la genziana e i fiori come la ginestra.
Grande stupore nel berlo con un ingresso cremoso, molto minerale e tanta acidità che lo rende molto fresco e sapido.
Che dire: non è uno spumante “pesantone”, si gusta piacevolmente e poi il prezzo è davvero ridicolo, solo 20.00 euro.
La bottiglia degustata è del 2012 con sboccatura a marzo 2021: fate voi i conti…
Azienda Agricola Giacomo Radica
Via Piane Mozzone 4
Tollo (CH)