Uva: tintore e piedirosso
Fascia di prezzo: da 5 a 10 euro
Fermentazione e maturazione: acciaio
Vista 5/5. Naso 25/30. Palato 26/30. Non Omologazione 31/35.
L’Oscar del Vino di Franco Maria Ricci ha acceso i fari su questa piccola realtà nata nel 2002 e portata avanti con molto giudizio dai fratelli Gigino e Gaetano. Circa diecimila bottiglia di quattro tipologie (troppe), una buona osteria essenziale dove poter fermarsi la notte come nelle antiche locande. Una chiesetta vicina sconsacrata dove raccogliersi immersi nella natura e assediati dalle vigne giganeti a piedefranco, una viticoltura sana in conversione biologica.
In questo Getis abbiamo sempre talmente creduto che, oltre ad essere nostro vino del cuore delle guide regionali, è stato anche l’unica etichetta su cui sia mai stata scritta qualcosa da me (ovviamente in amicizia) nelle prime versioni.
I motivi di questo convincimento sono due: primo la tradizione del rosato in Campania nasce proprio nella Costiera Amalfitana con la Caruso di Ravello, un marchio che ha segnato le bevute del jet set internazionale negli anni ’60 e ’70. Secondo, una piccola azienda ha il dovere di specializzarsi e non di replicare quello che fanno gli altri se vuole trovare reddito in quello che produce.
Si tratta di un rosato ottenute da vigne di circa quarant’anni, in questa versione 2013 come nelle precedenti di cui abbiamo dato sempre conto., molto austero: non ha i profumi di lampone e fragole che a me ricordano gli odori dei bagni dell’Autogrill e delle donne che si curano poco di se usando shampoo dozzinali. Ha una vaga nota di ciliegia corredata da un ricordo vegetale e terroso. In bocca è sapido, di buon corpo, molto fresco con una chiusura lunga e piacevole. Decisamente utile nella cucina dell’Osteria Reale come nel menu estivo.
Non credo che sia un vino che debba aspirare alla longevita, un paio di anni al massimo sono sufficienti per goderne.
Sono contento di questo premio, soprattutto perché è stata premiata una tipologia di rosato poco piacione ed ecumenica.
Sede a Tramonti – Frazione Gete – Via Cardamone, 75
Tel. 089 856144 – Fax 089 853232
www.aziendaagricolareale.it
Enologo: Fortunato Sebastiano. Ettari vitati di proprietà: 2 Bottiglie prodotte: 12.000 .Vitigni: Tintore. Piedirosso, Biancazita, Biancolella e Pepella.
Dai un'occhiata anche a:
- Cantina Boccella a Castelfranci
- L’essenza di Nestarec e l’alienazione di Kafka
- Don Anselmo Aglianico del Vulture Doc 2005 Paternoster
- Ciliegiolo di Maremma e d’Italia – secondo atto –
- Vini Tenuta San Francesco – Nuove annate
- 100 Italian Best Rosé. I primi dieci rosati italiani da non perdere questa estate
- Taurasi 10 marzo, La Disfida del Soffritto di Maiale – Condotta Slow Food Irpinia Colline dell’Ufita e Taurasi
- Marchesi Antinori – Solaia 2021