di Antonella Amodio
Da maggio ad ottobre, in base a come si comporterà il tempo in questa stagione, Gennaro Primicerio prepara la pizza nell’incontaminata area verde dell’oasi flegrea, non distante dal mare, beneficiando della fresca brezza marina che rende la sosta al tavolo davvero piacevole, con una escursione termica importante.
La pizzeria Gennaro Primicerio all’Oasi è la costola del locale di Villaricca (in questo periodo al forno c’è il figlio), aperto dalla seconda decade di giugno. È un luogo suggestivo, tra vialetti acciottolati, amache e dondoli, dove il silenzio e il verde della natura fanno da contorno alle pizze di Gennaro.
Duecento coperti tutti all’aperto (non ci sono ambienti chiusi) sistemati su tavoli di legno, sotto alberi e tende da sole, con un panorama incredibile che di sera, a lume di candela, diventa ancora più bello.
Un’atmosfera agreste, semplice, fatta anche di sostenibilità, visto che nulla della natura è stato intaccato, e l’impiego di carta, plastica e vetro è ridotto al minimo.
Un posto di grande effetto, dove si ha la sensazione che la pizzeria coccoli la natura circostante e viene voglia di spegnere il cellulare per immergersi in quell’amenità che fa apprezzare ancora di più la pizza di Gennaro, che in fatto di impasto – come abbiamo più volte ribadito – merita molto (non a caso è istruttore della scuola “tecnico e pizza” di Molino Magri).
Una pizza dal cornicione pronunciato, che si lascia mangiare in un attimo, per scioglievolezza, leggerezza e gusto, che Gennaro cucina nel forno a legna sistemato in una delle due strutture di legno che fungono una da reparto per i fritti e l’altra dedicata alla pizza.
Il menù è quello di Villaricca, con ottimi fritti artigianali, come la Frittatina di Nerano, preparata con un impasto di patate e cips di zucchine, poi pizze classiche, gourmet e speciali, una quarantina di gusti, con qualche fuori menù secondo la disponibilità del mercato giornaliero.
Non mangiavo da tanto la pizza Provola e Pepe e la versione preparata da Gennaro merita l’assaggio, con la giusta nota affumicata – ben calibrata – e il pepe ben dosato.
Tra le fuori menù, viste le temperature alte, c’è un’ottima proposta fresca: Bresaola e rughetta, pesto di noci, mollica di limone di Sorrento, provola e buccia di limone a julienne. Dessert in mono porzione, amaro e limoncello, che sono una valida ragione per berli trattenendosi a beneficiare del relax.
Qualche etichetta di vino e birra in bottiglia.
Una raccomandazione: se decidete di andare, anticipatevi con la prenotazione, la lunga lista di attesa vi farà slittare di qualche giorno.
Costo della pizza da 5,00 a 9,50 €
Aperto la sera. Chiuso il lunedì
Gennaro Primicerio all’Oasi
Via Terracina n° 221 – Napoli
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