Gemellaggio gastronomico: Italia-Israele a Roma

Pubblicato in: Eventi da raccontare
Masabacha  hummus

di Ilaria Pipola

Interessante e divertente la cena a 4 mani organizzata dall’Ambasciata di Israele a Roma per un gemellaggio gastronomico con l’Italia. L’idea nasce per scoprire come le tradizioni culinarie, anche se diverse tra loro, usano tanti ingredienti comuni, tipici della dieta mediterranea. Ad aprire, gentilmente, la porta della sua residenza l’ambasciatore Naor Gilon che con queste parole ha inaugurato la serata: “I nostri due Paesi hanno un forte legame di amicizia in molti campi, incluso quello culinario, come è naturale per due paesi che condividono l’appartenenza al Mar Mediterraneo. Niente più del cibo ha il potere di unire le persone”.

A rappresentare i due paesi lo chef Shaul Ben Aderet, molto conosciuto in Israele grazie ai suoi 5 ristoranti, tra cui il famoso “The Blue Rooster”, e a diversi programmi tv da lui condotti, Fabio Bisanti e Salvatore Giugliano, entrambi chef del rinomato “Mimì alla Ferrovia” di Napoli, accompagnati dal bravissimo pasticcere Raffaele Mele, soprannominato “il Re del babà”.

Gli invitati hanno deliziato il loro palato con diverse portate, potendo confrontare i piatti delle due tradizioni tra cui:

Parmigiana alle melanzane:

Pasta e patate tradizionale con varietà di pasta, ma con qualche innovazione nella presentazione:

 

Il bàbà e la pastiera perfetti nel sapore:

Un piatto molto piccante, bisogna essere di stomaco forte: “Chraime” fish in paprika, chili and garlic”

Il piatto che ha stupito di più gli ospiti, un mix di sapori equilibrati e delicato: “Kadaif” wrapped fish in lemon sauce on eggplant cream and green salad

“Masabacha” hummus

 

Un secondo evento si è tenuto la sera seguente presso il ristorante “D’Angelo S. Caterina” a Napoli, anch’esso proprietà della famiglia Giugliano.

 


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