Assaggi in occasione di Vinea Tirolensis
In occasione della nostra partecipazione all’ottava edizione del Concorso Nazionale del Riesling, tenutosi il 24 ottobre, a Naturno, abbiamo fatto tappa a Bolzano, dove il giorno prima si teneva VINEA TIROLENSIS, evento organizzato dall’Associazione Vignaioli dell’Alto Adige, giunto alla sua quattordicesima edizione, e che per la prima volta si svolgeva nei padiglioni della Fiera di Bolzano, all’interno della manifestazione Hotel.
Sessantasei le aziende presenti, facente parti dell’Associazione, più otto aziende ospiti, quest’ultime appartenenti alla FIVI (Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti), per un totale di oltre 350 vini in degustazione.
Nata nel 1999, ad opera di dodici vignaioli altoatesini, l’Associazione Vignaioli dell’Alto Adige rappresenta oggi una novantina di produttori delle diverse regioni vitivinicole della provincia, si tratta principalmente di realtà a carattere familiare, dove si porta a compimento l’intero percorso produttivo, dal vigneto alla bottiglia, ne fanno parte sia aziende minuscole che realtà di medie dimensioni (da 0,5 a 50 ettari).
Durante le poche ore di permanenza in fiera, e nonostante il numerosissimo pubblico (vedi foto nell’articolo) siamo riusciti ad assaggiare una quarantina di vini, focalizzando la nostra attenzione su quelli della Val d’Isarco.
La Val d’Isarco è probabilmente la zona viticola più settentrionale d’Italia, spingendosi, da Fiè e Renon, a nord di Bolzano, sino a Varna e Naz-Sciaves, sopra Bressanone.
Ne deriva quindi una viticoltura prettamente alpina, con tutti i limiti (fisici e climatici) che questo comporta, di conseguenza la produzione è riservata praticamente solo a vitigni a bacca bianca (circa il 95%), e qui trovano le loro massime espressioni, su suoli sedimentari sabbiosi, dove mica e quarzo imprimono ai vini il loro carattere sapido e minerale, il Sylvaner, il Kerner ed il Veltliner, anche se si coltivano pure vitigni aromatici come Müller-Thurgau e Gewürztraminer, ed altri, seppure in misura minore.
La superficie complessiva è assai limitata, solamente 300 ettari (il 6% della viticoltura Altoatesina), ed i vigneti sono collocati ad altitudini piuttosto elevate.
Dicevamo che ci siamo dedicati all’assaggio dei vini bianchi di questa regione viticola, trascurando unicamente quelli prodotti con il Gewürztraminer, ecco i nostri migliori assaggi, suddivisi per vitigno ed in ordine di preferenza.
Tutti i vini citati sono da noi stati valutati con un punteggio minimo di 82/100.
Sylvaner:
Taschlerhof – Alto Adige Doc Valle Isarco Sylvaner “Lanher” 2012
Verdolino scarico luminoso. Delicato al naso, con leggeri accenni vegetali. Fresco e sapido, ed al contempo morbido e delicato, elegante, bella la vena acida e lunga la persistenza.
Strasserhof – Alto Adige Doc Valle Isarco Sylvaner 2012
Color paglierino-verdolino luminoso. Di media intensità olfattiva, delicato, pulito, elegante, con sentori di fieno. Decisamente fresco al palato, con spiccata vena acida, sentori di fieno su lunga persistenza
Kuenhof – Alto Adige Doc Valle Isarco Sylvaner 2012
Color verdolino scarico luminoso. Non molto intenso la naso, pulito, con accenni vegetali. Fresco, leggermente vegetale, sapido, con bella vena acida e buona persistenza.
Garlider – Alto Adige Doc Valle Isarco Sylvaner 2012
Color verdolino di discreta intensità. Di media intensità olfattiva, sentori d’erba secca. Di media struttura, note nocciolate e di fieno, bella vena acida e lunga persistenza, leggermente amarognolo il fin di bocca. Taschlerhof – Alto Adige Doc Valle Isarco Sylvaner 2012
Verdolino scarico luminoso. Note vegetali, di fieno ed erba secca. Sapido, con leggere note minerali, vegetale (fieno), spiccata la vena acida e discreta la persistenza.
Veltliner:
Kuenhof – Alto Adige Doc Valle Isarco Veltliner 2012
Verdolino luminoso. Accenni vegetali e note nocciolate, buona l’intensità olfattiva. Di buona struttura, sapido, vegetale (fieno, erba secca), elegante, lunga la persistenza.
Strasserhof – Alto Adige Doc Valle Isarco Veltliner 2012
Verdolino. Pulito al naso, vegetale (fieno ed erbe officinali), con note minerali. Di buona struttura, fresco, minerale, sapido, con bella vena acida e buona persistenza.
Garlider: Alto Adige Doc Valle Isarco Grüner Veltliner 2012
Color paglierino di buona intensità. An naso si colgono leggere note di legno, di fieno e d’erba secca. Buona la struttura, sapido, con sentori nocciolati e di legno, buona la persistenza, chiude leggermente amarognolo.
Röckhof: Alto Adige Doc Valle Isarco Veltliner 2012
Paglierino-verdolino di discreta intensità. Pulito e di buona eleganza olfattiva, accenni vegetali di fieno fresco. Di discreta struttura, sapido, vegetale (fieno), bella la vena acida e buona la persistenza.
Riesling:
Strasserhof – Alto Adige Doc Valle Isarco Riesling 2012
Color verdolino-paglierino. Non molto intenso al naso, pulito, elegante, fruttato-agrumato. Sapido, fruttato (pesca gialla), con bella acidità e buona persistenza.
Taschlerhof – Alto Adige Doc Valle Isarco Riesling 2012
Color verdolino luminoso. Di media intensità olfattiva, si coglie un frutto giallo. Fresco, minerale, sapido, discreta la struttura e buona la persistenza.
Röckhof: Alto Adige Doc Valle Isarco Riesling “Viel Anders” 2012
Verdolino scarico, luminoso. Pulito al naso, fresco, di media intensità, con note agrumate. Di buona struttura, con accenni idrocarburici, bella la vena acida e buona la persistenza.
Kuenhof – Alto Adige Doc Valle Isarco Riesling “Kaiton” 2012
Color verdolino scarico, quasi bianco carta. Naso pulito, non molto intenso, con note agrumate, buona l’eleganza. Fresco, fruttato-agrumato, bella vena acida e buona persistenza.
Kerner:
Radoar – Igt Vigneti delle Dolomiti Kerner “Radoy” 2012
Verdolino scarico, bianco carta. Pulito al naso, di discreta intensità, con accenni agrumati. Fresco, intenso e pulito alla bocca, agrumato (arancio), di buona struttura e piacevolissima beva, buona la persistenza. Strasserhof – Alto Adige Doc Valle Isarco Kerner 2012
Verdolino-paglierino luminoso. Intenso al naso, di buona eleganza, presenta sentori di frutto giallo maturo e di fratta tropicale. Di buona struttura, e lunga persistenza, si colgono note d’ananas ed altra frutta tropicale.
Taschlerhof – Alto Adige Doc Valle Isarco Kerner 2012
Verdolino scarico luminoso. Di buona intensità olfattiva, fieno ed erba secca, leggeri accenni di frutto tropicale. Di buona struttura, bella la vena acida, frutto giallo (pesca) e sentori di fieno, buona la persistenza.
Rielingerhof: Alto Adige Doc Valle Isarco Kerner 2012
Verdolino scarico luminoso. Di media intensità olfattiva, pulito, elegante, note di frutto tropicale (ananas) e leggerio accenni idrocarburici. Fresco alla bocca, fruttato, sapido, minerale, note di fieno, bella vena acida e buona persistenza.
Villscheider – Alto Adige Doc Valle Isarco Kerner 2012
Verdolino luminoso. Di discreta intensità olfattiva, con note minerali. Di buona struttura, fruttato-agrumato, sapido, con bella vena acida e buona persistenza.
Müller Thurgau:
Radoar – Igt Müller Thurgau 2012
Verdolino scarico luminoso, quasi bianco carta. Poco intenso al naso, con leggeri accenni aromatici. Fresco, fruttato, leggermente vegetale (fieno fresco), bella la vena acida e buona la persistenza.
Röckhof: Alto Adige Doc Valle Isarco Müller Thurgau 2012
Verdolino luminoso di buona intensità. Pulito al naso, di buona intensità, con sentori d’erbe officinali (salvia). Buona la struttura, sapido, con bella vena acida, note d’erbe officinali e di fieno, discreta la persistenza.
Rielingerhof: Alto Adige Doc Valle Isarco Müller Thurgau 2012
Verdolino scarico luminoso. Di media intensità olfattiva, con note aromatiche di salvia. Fresco, sapido, minerale, vegetale (fieno), buona la vena acida e discreta la persistenza.
Pinot Bianco:
Gumphof: Alto Adige Weissburgunder “Praesulis” 2012
Verdolino scarico, luminoso. Intenso al naso, pulito, leggermente aromatico. Di buona struttura, intenso, fresco, minerale, con bella vena acida e buona persistenza.
Bessererhof: Alto Adige Weissburgunder 2012
Color verdolino scarico, quasi bianco carta. Intenso al naso, pulito, con sentori d’erbe officinali. Fresco e minerale, con bella vena acida, sentori d’erbe officinali, chiude su note di fieno.
Sauvignon:
Gumphof: Alto Adige Sauvignon “Praesulis” 2012
Verdolino scarico luminoso. Decisamente varietale al naso, vegetale, con sentori di sedano e peperone verde. Fresco, vegetale, si coglie il sedano ed il mais in scatola, lunga la persistenza.
Bessererhof: Alto Adige Sauvignon 2012
Color verdolino luminoso. Al naso accenni vegetali e di piselli in scatola. Fresco, con note varietali (vegetali) tipiche ma non esasperate, foglia di fico e di pomodoro, buona la persistenza.
Altri:
Bessererhof: Alto Adige Chardonnay Riserva 2011
Verdolino-paglierino luminoso. Intenso al naso, elegante, sentori di confetto. Di buona struttura, elegante e di buona complessità, sapido, note nocciolate e di confetto, buona la persistenza.
Bessererhof: Alto Adige Goldmuskateller Troken 2012
Verdolino scarico, quasi bianco carta. Pulito al naso, intenso, tipico nelle sue note varietali di pesca gialla e salvia. Intenso, di buona eleganza, alla bocca ritroviamo la salvia, buona la persistenza.
Röckhof: Igt Vigneti delle Dolomiti Bianco “Caruss Weiss” 2012 (40% Gewürztraminer, 30% Silvaner e 30% Pinot Grigio)
Verdolino luminoso di buona intensità. Intenso e pulito al naso, floreale (accenni di rose), aromatico. Di buona struttura, sentori di rosa (si sente il Gewürztraminer), chiude leggermente amarognolo con una buona persistenza.
Zöhlhof – Igt Vigneti delle Dolomiti Bianco “Aurum Cuvée” 2012 (Cuvée di Gewürztraminer, Muller Thurgau e Sylvaner vinificata in acciaio)
Color verdolino luminoso. Al naso si colgono leggeri sentori vegetali e affumicati. Note aromatiche e vegetali alla bocca, bella la vena acida e discreta la persistenza.
Citiamo infine questi due vini di Santerhof, dei quali non conosciamo i vitigni:
Primus 2012
Color verdolino di buona intensità, luminoso. Di media intensità olfattiva, pulito, fruttato, agrumato. Fresco, minerale, agrumato, con buona vena acida e discreta persistenza.
Gratus 2012 (Prima annata di produzione)
Color verdolino scarico luminoso. Non molto intenso al naso, con leggeri accenni vegetali di fieno. Fresco alla bocca, di discreta struttura, sapido, con spiccata vena acida e media persistenza.
Concludiamo con i riferimenti ed alcune sintetiche informazioni sulle aziende menzionate nell’articolo.
Santerhof, di Wilhelm Gasser (www.santerhof.eu )
L’azienda, certificata Bio, si trova a Rio di Pusteria, una zona dove sembra impossibile esista ancora la viticoltura, e probabilmente è una delle cantine più a nord di tutta Italia, e produce vino dal 2008. La superficie vitata è minuscola (0,7 ettari) ed i vitigni utilizzati sono Bronner (a bacca bianca) e Regent (a bacca nera), entrambi i vitigni, da pochi anni inseriti nel Registro Nazionale delle Varietà di Vite, sono stati creati, tramite incroci, per la loro resistenza ai parassiti e per poter dunque essere coltivati senza trattamenti.
Strasserhof, di Hannes Baumgartner (www.strasserhof.info )
L’azienda, situata a 700 metri d’altitudine, sopra l’Abbazia di Novacella, ha una superficie vitata di 5 ettari e ci ha particolarmente colpiti per l’ottimo ed omogeneo livello complessivo dei vini degustati. La produzione è di circa 40 mila bottiglie/anno.
Villscheider, di Florian Hilpold (www.villscheider.info )
2,2 gli ettari vitati per quest’azienda, collocata a 700 metri d’altitudine, nei pressi di Bressanone.
Kuenhof, di Peter & Brigitte Pliger (pliger.kuenhof@rolmail.net )
L’azienda, molto antica, è di proprietà della famiglia da oltre 200 anni, i vigneti, terrazzati, sono collocati ad altitudini piuttosto elevate (dai 550 ai 700 mt slm), l’estensione vitata è di 6 ettari.
Taschlerhof, di Peter Wachtler (www.taschlerhof.com )
3,8 ettari vitati situati a 530 mt slm, a sud di Bressanone, dedicati esclusivamente a vitigni a bacca bianca. Zöhlhof, di Josef Michael Unterfrauner (www.zoelhof.it )
Solamente 1,8 gli ettari per questa piccola azienda di Velturno, che produce anche succo di mele.
Radoar, di Norbert Blasblichler (www.radoar.com )
Questa tenuta è menzionata per la prima volta nel 1300, si trova a Velturno, dove i vigneti s’arrampicano sino ai 900 metri d’altitudine e, da 1997, sono coltivati con metodi biologici.
Garlider, di Christian Kerschbaumer (www.garlider.it )
4 ettaridi vigneti, lavorati in biologico e situati a Velturno, ad altitudini comprese tra i 540 e gli 800 mt slm.
Röckhof, di Konrad Augschöll (roeck@rolmail.net )
Situata nelle vicinanze di Villandro, l’azienda produce 15 mila bottiglie/anno dai 2,5 ettari di vigneto in proprietà. Una curiosità enologica è data dalle 450 piante di Furner Hottler, che parrebbero le ultime esistenti di quest’antico vitigno a bacca nera.
Gumphof, di Markus Prackwieser (www.gumphof.it )
5 gli ettari di vigneto situati in una frazione di Fiè allo Scilliar, collocati ad un’altitudine variabile dai 250 ai 350 mt slm, oltre ai vitigni a bacca bianca: Pinot bianco, Sauvignon e Gewürztraminer, si coltivano anche Schiava e Pinot nero.
Bessererhof, di Otmar Mair (www.bessererhof.it )
Situata a Fiè allo Scilliar, è la tenuta più a sud della Val d’Isarco, imbottigliano i propri vini dal 1968, ed attualmente producono dalle 30 mila alle 35 mila bottiglie/anno su una superficie di 3,5 ettari.
Rielingerhof, di Matthias Messner (www.rielinger.it )
Situata sull’altopiano del Renon, l’azienda vinifica in proprio tutte le uve, provenienti dagli 1,8 ettari di proprietà, unicamente dal 2011.
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