di Carlo Macchi
Fino allo scorso anno l’ingresso del Rosso di Sera a San Feliciano, era “piantonato” da una specie di pupazzo/cuoco molto più adatto ad un ristorante gestito da Freddy Krueger che dai pacifici e disponibili proprietari. Se dio vuole l’inquietante pupazzo, unica nota stonata di un locale dove ti puoi adagiare tranquillamente e fidarti di cucina, servizio e carta dei vini, ha fatto la fine del caro Freddy.
Siamo sulle rive del Trasimeno, in un locale che si affaccia direttamente sul porticciolo di San Feliciano, a pochissimi chilometri da Passignano sul Trasimeno.
Perché Rosso di Sera? Non solo perché dalla sala si può godere il bel tramonto sul lago, non solo perché è aperto solo di sera (a parte la domenica) non solo perché la piccola sala interna (invernale) è dipinta di rosso e nell’ampia terrazza estiva le luci sono esclusivamente rosse, abbastanza soffuse ed adatte per serate con.. degna conclusione. Infatti tutto questo rosso ha pure una motivazione tecnica: se ci fossero luci bianche il locale, specie d’estate, sarebbe invaso da sciami di moscerini, quelli stessi che, comodamente seduti con davanti il Trasimeno, vediamo assediare a milioni i lampioni del porto. Con la nostra bella luce rosso-soffusa stiamo invece comodamente seduti, davanti ad un’ apparecchiatura semplice ma corretta e diamo un’occhiata alla carta.
Cucina di lago ovviamente, elaborata con maestria e leggerezza. Possiamo partire con le polpettine di pesce di lago o con la bottarga di tinca, per poi passare (a proposito, una parte del menù varia stagionalmente) a degli spaghetti alla chitarra con la tinca affumicata (con la variante dove al posto degli spaghetti troviamo dei ravioli ripieni di fagiolina del Trasimeno) o le classiche tagliatelle al ragù di persico.
Viste le porzioni abbastanza abbondanti sarà difficile comporre il trittico “antipasto-primo-secondo” ma per gli stomaci di robusta costituzione consigliamo una moderna versione del tegamaccio, o i filetti di coregone alle erbe o più semplicemente la buona selezione di formaggi. Gli aficionados del colesterolo potranno finire la serata con una sfogliatina di mele o un tortino di cioccolato.
Al momento della selezione dei piatti vi arriverà sul tavolo anche la carta dei vini. Vi consigliamo di degnarla di più di un’occhiata perché racchiude scelte assolutamente non casuali, con una discreta predilezione per vini di tendenza biodinamica. Pochi nomi, quasi tutti sicuri, vi faranno scegliere tra Umbria, Italia ed anche estero senza per questo mettere a repentaglio il vostro portafogli.
Alla fine il conto non supererà i 35 euro, vini esclusi. Indubbiamente una cifra assolutamente adeguata per una cena “a luci rosse”.
Rosso di Sera
Via Fratelli Papini 79
San Feliciano (PG)
Tel.0758476277
Chiuso il martedì
Orario: solo la sera a parte la domenica.
Pubblicato in contemporanea su
Alta fedeltà
Italian Wine Review
Lavinium
Luciano Pignataro WineBlog
Winesurf
Dai un'occhiata anche a:
- InvecchiatIGP | Vino da Tavola Vigorello 1990, San Felice: un Super Supertuscan
- Garantito IGP | Vinschgauer Weinpresentation 2024: il castello incantato dei vini venostani
- Invecchiato IGP | Rosso di Montalcino doc 1993, Poggio Antico
- Garantito IGP | Barolo Monvigliero 2017 Burlotto: l’annata che aiuta
- VINerdì | Lugana Doc Riserva “Sercè” 2021 – Feliciana
- VINerdì | Radovič – Raro 2020
- VINerdì | Il vino in 300 battute: Offida DOC Pecorino Ciprea 2021 Simone Capecci
- InvecchiatIGP: Castello di Querceto – Colli della Toscana Centrale IGT “La Corte” 2000