di Lorenzo Colombo
Nella seconda metà del mese d’Agosto siamo stati in Slovenia, precisamente nella Vipavska Dolina in occasione dell’evento Vipavska rebula Emperor’s Choise.
Il sabato mattino (18 agosto) si è tenuto un convegno sul vitigno Rebula (la nostra Ribolla), mentre nel pomeriggio abbiamo partecipato una degustazione guidata di vini da rebula in purezza e da rebula in associazione ad altri vitigni.
Il tutto si è tenuto nel piccolo villaggio (meno di 200 anime) di Vipavski Križ, dov’erano predisposti anche i banchi d’assaggio dei vari produttori di vino e di prodotti gastronomici del territorio.
La Vipavska Dolina (8.080 ettari vitati) è una delle quattro sottozone in cui è suddivisa la Primorska, una delle tre regioni vitivinicole della Slovenia, confina con l’Italia, e precisamente con il Friuli-Venezia Giulia.
S’estende per 25 kilometri da Nova Gorica sino al monte Nanos ed è climaticamente caratterizzata dalla Bora, vento che può soffiare sino a 200 Km/ora, in questa zona la viticoltura si sviluppa su 2.240 ettari.
I suoli sono in genere costituiti da Flysch dell’Eocene, che qui può assumere due diverse forme: viene chiamato “Sovdan” quando ci sono rapidi cambiamenti tra strati di marna e di arenaria e “Opoka” quand’è principalmente composto da marne.
La Rebula (Ribolla) è un vitigno che ha una lunga tradizione nella Vipavska Dolina (Valle della Vipava) tanto che viene menzionata sin dal 13° secolo, altra certificazione della sua importanza è data un documento che attesta che nel 1503, Massimiliano I, imperatore del Sacro Romano Impero, ordinò un carico di “Ribollio”, definito “eccellente vino della Vipava”.
Il vitigno -che, con poco più di 220 ettari occupa circa il 10% della superficie vitata della Vipava- è piuttosto duttile tanto che può essere vinificato in svariati modi, dando vita a diverse tipologie di vino, dagli spumanti a freschi vini fermi sino a quelli ottenuti con più o meno lunghe macerazioni sulle bucce.
I vini in degustazione guidata erano venticinque, quindici prodotti da Rebula in purezza e dieci frutto di blend tra Rebula ed altri vitigni (complessivamente abbiamo maggiormente apprezzato i primi), frutto di annate diverse e prodotti con differenti stili di vinificazione.
Ecco comunque una sintetica descrizione dei nostri preferiti:
Rebula in purezza
Posestvo Berce: Rebula Berce 2016
Le uve provengono da vigneti di trent’anni d’età, situati su suoli marnosi.
Il vino s’affina per diciotto mesi in botti e sosta ulteriori quattro mesi in bottiglia.Si presenta con un color giallo carico.
Molto interessante al naso, intenso ed elegante, complesso, con sentori d’uva e note di confetto.
Dotato di buona struttura e con bella vena acida, lunga la sua persistenza. Elegante e complesso.
E’ il vino che in assoluto ci è maggiormente piaciuto.
Posestvo Svetlik: Rebula Svetlik 2011
Da vigneti di 12 anni d’età, situati su Flisch e sedimenti morenici.
Quattordici giorni di macerazione sulle bucce, due anni in botti da 25 ettolitri e due anni di bottiglia.
Color arancione-ramato di buona intensità.
Mediamente intenso al naso, elegante, presenta sentori di chinotto, di buccia d’uva ed ovviamente di note macerative.
Sapido, asciutto, con spiccata nota tannica, bucci d’uva, frutta secca, lunga la persistenza.
Kmetija Slavček: Rebula Reserva 2013
Suoli marnosi e vigneti di trentacinque anni d’età.
Affinamento per due anni in barriques da 200 litri, per metà d’acacia e l’altra metà di rovere, segue un ulteriore anno in botti di rovere da 2.000 litri.
Il colore è giallo carico-oro antico, con leggera velatura.
Molto intenso al naso, elegante e complesso, vi si trovano note macerative e di fiori gialli; molto interessante.
Asciutto con spiccate note tanniche e pronunciata vena acida, sentori di buccia di mela, lunga la persistenza.
Posestvo Svetlik: Rebula Svetlik Selekcija 2012
I vigneti, di dodici anni d’età, si trovano su Flisch con sedimenti morenici.
Quattordici giorni di macerazione sulle bucce, affinamento per tre anni in botti da 4,5 ettolitri e sosta per ulteriori tre anni in bottiglia.
Color rame, intenso e luminoso.
Discretamente intenso al naso, presenta note di frutta secca, miele di castagno ed accenni chinati.
Intenso al palato, asciutto, tannico, con bella vena acida e lunga persistenza, sentori di buccia d’uva.
Kmetija Bizjak – Vina Bizjak: Rumena Rebula 2015
Suoli marnosi e vigneti di trentacinque anni d’età.
Affinamento per due anni in barriques d’acacia e sosta di tre mesi in bottiglia.
Color oro antico.
Intenso al naso, presenta note di miele, di fiori d’acacia e di tiglio e sentori di buccia di mela.
Strutturato, sapido, tornano al palato gli accenni di miele ed i sentori di buccia di mela uniti a quelli di buccia d’uva, molto lunga la persistenza.
Batič: Rebula 2017
Vigneti di diciannove anni d’età, situati su suolo composto da marne.
Tutto il processo, sia in vigna che in cantina, segue i principi della biodinamica e rispetta i cicli della luna.
Il vino matura in acciaio sino al mese d’aprile.
Dal color paglierino scarico.
Intenso al naso, presenta sentori vegetali che rimandano al fieno ed all’erba secca.
Dotato di buona struttura, sapido, si colgono leggere note macerative, frutta gialla, buccia d’uva, erba secca, erbe officinali.
Un vino interessante e dotato di buona complessità. Curioso, anche per quanto riguarda la bottiglia, che a prima vista sembra fatta per i turisti ma che in realtà è frutto del lavoro di un artista.
Guerila – Rebula Extreme 2015
Vigneti d’età variabile, dai cinque ai venticinque anni, coltivati seguendo i dettami della biodinamica, collocati su suoli composta da Flysch.
Quarantacinque giorni di macerazione, affinamento per due anni in botti da 500 litri, nessuna filtrazione.
Color giallo di buona intensità.
Intenso al naso, complesso, presenta note floreali (fiori gialli) e sentori di buccia d’uva e di mela.
Strutturato, asciutto, tannico, di buona complessità, si colgono sentori di bucci d’uva e leggere note brucianti, lunga la persistenza.
Vina Ušaj – Ussai: Rebula 2012
Vigneti di ventitre anni d’età posti su suoli argillosi.
Tre anni di sosta in barriques e due anni in bottiglia.
Aranciato-ramato il colore.
Buona l’intensità olfattiva, netti i sentori macerativi, si coglie buccia d’uva e succo di mela.
Asciutto alla bocca, note tanniche, buona la vena acida, tornano i sentori di buccia d’uva, lunga la persistenza.
Vina Zgonik: Rebula 2015
Suoli composta da marna e vigneti di ventisette anni d’età.
Due anni in barriques usate e cinque mesi in bottiglia.
Color giallo carico – oro antico.
Buona l’intensità olfattiva, sentori di buccia d’uva e leggere note di legno.
Asciutto al palato, tannico, si coglie frutta secca, lunga la persistenza.
Mlečnik: Rebula 2009
Il suolo è composto da Flisch eocenico, i vigneti hanno quindici anni d’età.
Affinamento per due anni in botti grandi e per altri tre in bottiglia.
Color rame intenso, con sfumature aranciate.
Intenso al naso dove si colgono sentori di buccia di mela e note vanigliate.
Strutturato, asciutto e con tannino in evidenza, sapido, buona vena acida, legno ben presente.
Sembra un vino rosso.
Vinogradništvo JNK: Rebula 2009
Vigneti d’età compresa tra i quindici ed i quarant’anni, situati su suoli marnosi.
Venti mesi in barriques usate e quattro mesi in bottiglia.
Color ramato-aranciato, con leggera velatura.
Discretamente intenso al naso, si colgono accenni di rabarbaro e note di frutta secca e legno.
Dotato di buona struttura, asciutto, con netti sentori tannici e legno percepibile, buona la vena acida come pure la persistenza.
Uvaggio ed assemblaggio:
Jamsek 1887 Vina: Prepih 2015 (60% Rebula, 20% Zelen, 20% Pinela)
I vigneti hanno quindici anni d’età e si trovano su Flisch.
La ribolla sosta in macerazione per un anno in barriques, dopo di che vengono aggiunti gli altri due vitigni.
Color rame scarico.
Intenso al naso, complesso, si percepiscono sentori di chinotto, di erba Iva (camomilla di montagna), di radici di genziana.
Intenso anche al palato, asciutto, con note tanniche, si ripropongono i sentori di radici e di erba Iva, unitamente a quelli di fieno di montagna. Assai elegante e complesso.
Un vino notevole, che ci è piaciuto moltissimo.
Batič: Angel Belo 2011 (40% Pinela, 20% Chardonnay, 20% Malvazija, 10% Rebula, 7% Laški Rizling, 2% Zelen, 1% Vitovska)
Vigneti di trent’anni su suoli marnosi.
La composizione e la lavorazione di questo vino varia anno per anno.
Color giallo dorato luminoso.
Intenso al naso, ampio, si colgono sentori di buccia d’uva e di mela, mela matura, note floreali e d’erbe officinali.
Dotato di buona struttura, sapido, asciutto, con note tanniche e buona vena acida, buona la persistenza su sentori di buccia d’uva.
Štokelj: Planta Bela 2017 (60% Chardonnay, 20% Rebula, 20% Pinela)
Suolo marnoso e vigneti di quindici anni d’età.
Nove mesi tra barriques ed acciaio, un ulteriore mese in bottiglia.
Color paglierino scarico, luminoso.
Bel naso, intenso, con note vegetali (sedano) ed aromatiche, si colgono inoltre frutta bianca (pesca) e sentori agrumati.
Fresco, pulito, con accenni aromatici e di melone, lunga la persistenza.
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