di Lorenzo Colombo
Da molti anni nel mese di gennaio si svolge la “Prima del Torcolato” evento al quale più volte abbiamo partecipato e che prevedeva negli anni passati, una degustazione di Torcolato, riservata alla stampa, al mattino della domenica, un tour tra i fruttai d’appassimento aperto a tutti, mentre nel pomeriggio durante un grande evento aperto al pubblico, si svolgeva la torchiatura delle uve appassite di vespaiola e la cerimonia di investitura dei nuovi confratelli della Magnifica Fraglia del Torcolato.
Quest’anno si sono fatte le cose in grande, per la stampa è infatti stato organizzato un press tour che ci ha portato, a scoprire le cantine del territorio; numerose poi le degustazioni, di vini a base vespaiola ma anche di altri vitigni qui coltivati, ciliegina sulla torta è stata poi la degustazione di vini da vitigni bordolesi della Doc Breganze confrontati con quelli prodotti da alcuni famosi Cru di Bordeaux.
Ne scriveremo prossimamente.
Ora vogliamo iniziare la nostra serie di degustazioni da quella più classica, ovvero da quella dei Torcolato, che si è tenuta presso la cantina Maculan nella mattinata di sabato 20 gennaio.
Del Torcolato abbiamo più volte scritto, è un vino prodotto dalle uve appassite di vespaiola e si può presentare con stili assai differenti: se affinato in acciaio emergono le note di frutta sciroppata, miele, canditi, se invece si utilizzano botti o, più spesso barriques, assume un’impronta più ossidativa ed a volte una maggiore complessità.
Nella nostra degustazione, che comprendeva undici vini, entrambi questi stili erano presenti.ù
I vini degustati:
Iniziamo con un piccolo appunto all’organizzazione: solitamente le sale di degustazione sono ambienti piuttosto silenziosi, dove i degustatori possono assaggiare i vini in tutta tranquillità e concentrazione (si tratta pur sempre di esprimere valutazioni su vini nei quali sono state poste le massime attenzioni da parte dei produttori) senza essere minimamente disturbati da fattori esterni; in questa pur bella e luminosa sala non è che ci fosse stato un grande silenzio.
I vini -di annate diverse sono stati degustati a bottiglie scoperte, non esprimiamo quindi valutazioni numeriche ma elenchiamo unicamente i prodotti secondo il nostro ordine di gradimento.
Se non altrimenti specificato le uve utilizzate sono vespaiola in purezza.
Col Dovigo S.S.: Torcolato di Breganze Doc 2015
Le uve provengono da vigneti in proprietà situati sulle colline breganzesi.
La vendemmia è stata effettura a fine agosto e l’appassimento –in cassette- si è protratto sino a gennaio.
La fermentazione lenta è durata novanta giorni, quindi il vino è maturato per due anni in barriques francesi, ulteriore sosta di cinque mesi in bottiglia prima della commercializzazione.
Oro luminoso, brillante.
Pulito al naso, mediamente intenso, con sentori di miele e canditi.
Fresco alla bocca, fruttato (pesca sciroppata, albicocche in confettura, accenni di datteri e fichi secchi), con note di miele, la dolcezza non è mai stucchevole mentre la persistenza è lunga.
Vignaioli Contrà Soarda di Mirco Gottardi: “Sarson” Torcolato Riserva 2013
I vigneti si trovano sulle colline di Bassano del Grappa, ad altitudini tra i 150 ed i 300 metri, i suoli sono di natura vulcanica, ricchi di minerali.
La vendemmia è stata effettuata in settembre e l’appassimento si protrae per sei mesi
la resa dell’uva fresca in mosto è del 20%, la fermentazione alcolica avviene in barriques, dove i vino s’affina sulle fecce nobili per due anni prima d’essere imbottigliato senza filtrazioni.
Ambrato, intenso e luminoso.
Intenso al naso, con accenni evolutivi e sentori di macchia mediterranea e rosmarino.
Strutturato, con leggere e piacevoli note ossidative, si colgono erbe officinali, con nuovamente il rosmarino in primo piano, dolce ma supportato da una bella vena acida, son sentori di fichi secchi, leggermente bruciante, lunga la persistenza. Assai diverso dagli altri.
Miotti Firmino Az. Agr.: Breganze Doc Torcolato 2010
Le uve provengono dal Colle Santa Lucia, situato a Breganze, i suoli sono di natura vulcanica.
Vendemmia a settembre ed appassimento in fruttaio.
Fermentazione ed affinamento avvengono in acciaio.
Color ambrato di buona intensità.
Buona l’intensità olfattiva, con leggeri accenni evolutivi, si colgono erbe officinali, frutta secca e datteri.
Intenso alla bocca, con dolcezza pronunciata ma ben bilanciata dalla vena acida, vi troviamo albicocca sciroppata e datteri, leggeri accenni brucianti, buona la persistenza.
Maculan Soc. Agr.: Torcolato Breganze Doc 2012
Uve provenienti dalla zona Doc Breganze, suoli vuocanico-tufacei.
Vendemmia a metà settembre, appassimento in fruttatio.
Fermentazione in acciaio ed affinamento per un anno in barriques per un terzo nuove.
Color oro antico, luminoso.
Mediamente intenso al naso, accenni vanigliati, leggere note affumicate.
Buona la struttura, bella freschezza, dolcezza in equilibrio con l’acidità, leggeri accenni un poco brucianti, buona la persistenza.
Azienda Agricola Ca’ Biasi di Dalla Valle Innocente: Breganze Doc Torcolato 2013
Le uve provengono dalla località Le Fratte, sulle colline di Breganze, i suoli sono di natura vulcanica con prevalenza di calcare e basalti, l’esposizione dei vigneti è sud-est.
La vendemmia è stata effettuata il 13 settembre, le uve sono stata appassite sino al mese di gennaio.
La maturazione del vino è avvenuta parzialmente in rovere e le bottiglie prodotte sono state 1.798.
Oro luminoso, il colore di questo vino.
Mediamente intenso al naso, presenta sentori di fichi secchi, datteri e confettura d’albicocche.
Fresco alla bocca, con una dolcezza ben equilibrata dalla vena acida, si colgono sentori di miele e di pesca ed albicocca sciroppata. Buona la sua persistenza.
Vitacchio Emilio: Torcolato Breganze Doc 2014
I vigneti sono situati in località Costa di Breganze, a 200 metri d’altitudine su suoli vulcanici con esposizione sud.
La vendemmia è stata effettuata nella terza decade di settembre e la pressatura in febbraio.
La fermentazione prosegue per alcuni mesi, quindi il vino riposa in vasche d’acciaio per almeno tre anni.
Color oro antico.
Un poco chiuso all’inizio, diventa via via più intenso aprendosi su sentori di fichi secchi, datteri ed erbe officinali.
Di buona struttura, molto dolce ma con spiccata vena acida, fichi secchi ed albicocche sciroppate le prime sensazioni, buona la persistenza che sfuma su sentori d’agrumi canditi.
Villa Angarano: “San Biagio” Breganze Torcolato Riserva Doc 2014
Vigneti situati a Bassano del Grappa, a 118 metri d’altitudine, con esposizione nord-sud, su suoli calcarei franco-argillosi.
Vendemmia a metà settembre e torchiatura in febbraio, con resa del 25%.
Lunga e lenta fermentazione in barriques, dove il vino s’affina per ventiquattro mesi.
Color ambrato, luminoso e brillante.
Buona l’intensità olfattiva, si colgono erbe officinali e miele di castagno.
Di buona struttura e bella vena acida, dolce-non dolce, ritroviamo i sentori di miele di castagno e d’erbe officinali, oltre che di datteri, lunga la persistenza su note piacevolmente amaricanti.
Le Colline di Vitacchio Giampietro 2015
La zona di produzione delle uve è situata in Via Brogliati Contro, sulle colline a nord di Breganze, i suoli sono tufacei, di natura vulcanica.
E’ l’unico vino prodotto non da vespaiola in purezza, le altre uve utilizzate sono 10% sampagna (nome locale della marzemina bianca) e 5% tai.
La vendemmia è stata effettuata nella terza decade di settembre, e l’appassimento in fruttaio.
La maturazione avviene in serbatoi d’acciaio per un periodo di due anni. Le bottiglie prodotte annualmente sono circa mille.
Dorato intenso e luminoso.
Media l’intensità olfattiva, non molto ampio, accenni di caramella al rabarbaro e d’erbe officinali.
Di buona struttura, si percepisce il miele di castagno ed i sentori d’erbe officinali. Buona la persistenza.
Cantina Beato Bartolomeo da Breganze: Torcolato Breganze Doc 2013
Le uve provengono dalle colline di Breganze, l’appassimento prosegue sino al mese di gennaio , la resa in mosto, da uva fresca, è del 25%.
La fermentazione avviene in acciaio, quindi il vino s’affina per diciotto mesi parte in botti da venti ettolitri e parte in barriques, segue un’ulteriore sosta in bottiglia di almeno sei mesi.
Color oro, intenso e luminoso.
Molto buona l’intensità olfattiva, il vino presenta sentori di caramella al rabarbaro ed erbe officinali (timo ed origano).
Alla bocca si colgono note ossidative, frutta secca, erbe officinali ed accenni di legno.
Le Vigne di Roberto: Torcolato Breganze Doc 2012 (prima annata di produzione)
Vigneti situati a Fara Vicentino e Breganze, messi a dimora nel 2009, suoli di origine vulcanica.
Vendemmia a metà settembre ed appassimento sino a gennaio.
Maturazione in acciaio inox.
Color oro luminoso.
Mediamente intenso al naso, un poco chiuso all’inizio, s’apre su accenni d’erbe officinali.
Di media struttura e dolcezza contenuta, sentori di caramella al rabarbaro.
IoMazzuccato: Torcolato Breganze Doc 2014
Uva provenienti dalla zona di Breganze, vendemmiate in settembre e pigiate in gennaio.
La maturazione avviene per un anno in acciaio ed un ulteriore anno in barriques.
La produzione è di circa 4.000 bottiglie/anno.
Color oro, intenso e luminoso.
Discreta l’intensità olfattiva, presenta sentori di tabacco, frutta secca, note tostate, legno percepibile ed accenni sulfurei.
Alla bocca si colgono note tostate/affumicate e sentori di caramella al rabarbaro, buona la vena acida, chiude un poco amarognolo.
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