di Stefano Incerti
Bella iniziativa per Montecatini e per la mixology italiana, quella organizzata il 12 Aprile dalla nota head bartender e titolare del Funi Bar 1898, Francesca Gentile.
La sua professionalità ha fatto sì che il suo locale oggi sia inserito nella mappa dei top 10 dei cocktail bar italiani secondo Gambero Rosso ed anche su Vanity Fair.
La ragazza dai riccioli d’oro, e per questo non nego che mi genera una sana e simpatica invidia, ha perseguito con determinazione e quell’umiltà tipica dei grandi professionisti, il suo sogno di miscelare sulla funicolare in movimento. E non su di una funicolare qualunque ma sulla funicolare del 1898, la più vecchia al mondo funzionante, oggi patrimonio culturale dell’UNESCO, che da Montecatini conduce in pochi minuti, nella bomboniera paesaggistica di Montecatini Alto.
E non lo ha realizzato in un periodo a caso, ma a pochi giorni dall’inizio della Florence Cocktail Week, ideata, fondata ed organizzata da Paola Mencarelli, ospite glamour della serata.
Non dobbiamo dimenticare che anche la mixology, così come la cucina é sana contaminazione. Ed ecco che Francesca ha pensato di ospitare in carrozza il celebre Sir Alessandro Palazzi, noto bartender del Duke Bar del Duke Hotel di Londra, in St. James.
Il Duke Bar è famoso per essere stato il primo a servire il cocktail Martini al carrello, congelando il gin nel bicchiere.
Una volta entrati in carrozza, la stessa dal 1898 con solo qualche parte in più per adattarsi alle vigenti norme sulla sicurezza, inzia la spiegazione dell’evento e la conseguente presentazione dei due bartender. Il cocktail pensato per la serata è il cocktail Martini tanto amato da Mr. Bond, James Bond. Questa volta però viene preparato spruzzando nel bicchiere ghiacciato un vermouth inglese che subito dopo viene buttato via, in modo che del vermouth rimangano solo gli aromi. Per l’occasione hanno utilizzato il gin no.: 3 London Dry. Composto da 6 ingredienti, 47 gradi e dall’aspetto viscoso. Nel bicchiere si strizza una scorza di limone di Amalfi, a completamento del bouquet aromatico.
A fine preparazione arriviamo a Montecatini Alto e troviamo una bellissima terrazza panoramica allestita con tavolini e DJ set.
A darci il benvenuto chef Fabio Nistri, enfant prodige de La Degusteria Italiana di Firenze che per l’occasione ha preparato due finger in pairing con il cocktail.
Cannolo al carbone vegetale con cremoso cacio e pepe con pecorino ennese allo zafferano ed un gel di rapa rossa in agrodolce. Ottimo l’effetto crunchy del finger e buona la scelta del cremoso cacio e pepe per esaltare la proprietà sgrassante del cocktail. La scelta del gel di rapa rossa in agrodolce, chiude il cerchio aromatico e gustativo con il drink grazie ai suoi profumi lasciati dal vermut e dall’essenza di limone ivi presenti.
Il secondo finger è un pan brioche alla paprika, paté di quaglia affumicata, maionese all’erba cipollina, caviale di cavolo viola e mela verde. Anche se con una consistenza ed un gusto ben distinto dal primo finger, anche questo fa leva sugli stessi principi di acidità ed aromaticità del primo.
Del resto, se una delle cose più sfidanti ed interessanti per sommelier e chef è quella di studiare il giusto wine pairing con i piatti, la cosa si complica ancor di più quando si decide di abbinare al cibo non vini ma cocktail.
Una bella esperienza culturale, emotiva e gustativa. Felice di essere stato presente alla realizzazione di uno dei sogni di Francesca.
FUNI 1898
Via Armando Diaz, 22
51016 Montecatini Terme (PT)
Url.: funi1898.com
E-mail: info@funi1898.com
Tel.: 320 309 1102
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