
La kermesse natalizia I Dolci delle Feste dei Grandi Interpreti by Mulino Caputo avrà la fragranza del pisto napoletano, i profumi penetranti del pepe e dell’anice e quello esotico della noce moscata.
L’edizione di quest’anno sarà ravvivata da alcune delle più brillanti tonalità dei frutti rossi: dallo scarlatto al magenta, dal porpora al bordeaux, dal carminio al ciliegia; con dolci rivestiti, farciti e rifiniti da more, ribes, amarene, mirtilli, fragoline, fragole, lamponi e frutti di bosco.
Tutte le creazioni che verranno presentate a Napoli il 27 novembre, presso il Grand Hotel Vesuvio, in occasione del popolare evento di pasticceria, avranno in comune un altro ingrediente tipico delle tavole natalizie: la frutta secca.
“Il nostro evento di fine anno propone, da sempre, dolci caratterizzati dall’utilizzo di prodotti naturali e che abbiano un forte legame con la tradizione. Allo stesso tempo, chiediamo ai Maestri Pasticceri che ci affiancano in questa iniziativa di affidarsi alla loro creatività e di reinterpretare, secondo il loro estro e la loro competenza, le delizie del passato” – Antimo Caputo, Ad del Mulino di Napoli, descrive con grande soddisfazione l’intento che anima l’evento I Dolci delle Feste dei Grandi Interpreti – “Per la 12°edizione abbiamo suggerito di mettere in primo piano quelle che a Napoli chiamiamo le “ciociole”: nocciole, mandorle, noci, pinoli; senza dimenticare i frutti rossi e le spezie, in un vero e proprio tripudio dello spirito natalizio. Dalla Sicilia al Veneto, con la Campania regina dei dolci di Natale, le sorprese saranno tante e tutte di altissimo livello.”
Le postazioni dei dieci Maestri Pasticceri invitati a presentare i loro Dolci delle Feste 2023 ospiteranno lievitati, frolle, frangipane, biscuit, cream tart e sfogliati realizzati con mandorle, nocciole, pistacchi e noci; tostate, caramellate, pralinate e in granella.
A portare in degustazione le novità di quest’anno ci saranno: Luigi Biasetto, della Pasticceria Biasetto di Padova; Salvatore Capparelli, dell’omonima Pasticceria di Napoli; Giuseppe Cristofaro, in forza presso la Pasticceria Dolce Voglia di Frattaminore; Sal De Riso della Sal De Riso Costa d’Amalfi di Minori; il napoletano Marco Infante di Casa Infante; Santi Palazzolo della Pasticceria Palazzolo di Cinisi, in provincia di Palermo; Pasquale Pesce, della storica Pasticceria Pesce di Avella, in provincia di Avellino; Ciro Poppella, della Pasticceria Poppella, di Napoli; Sabatino Sirica della Pasticceria Sirica di San Giorgio a Cremano e Rocco Cannavino, dello Zio Rocco Lab Store di Pomigliano d’Arco, in provincia di Napoli.
Dai un'occhiata anche a:
- Zunica 1880, 145 anni di storia e un 2025 di grandi cambiamenti | Nuovo chef e nuova location: ai fornelli arriva Gianni Dezio, sala e tavoli a Villa Corallo
- Antonio Iacoviello è il nuovo Chef del ristorante stellato Il Pievano a Castello di Spaltenna: da Tokyo al Chianti
- Giuseppe Cutraro vince l’undicesimo Campionato Mondiale Pizza DOC
- Oltre 12 mila visitatori a VitignoItalia 2025: Napoli racconta l’Italia del Vino tra masterclass di alto livello e incontri internazionali
- Napoli – Zurigo: andata e ritorno per il Mio San Marzano
- Il 21 e 22 marzo Taranto diventa Capitale della Pizza: torna Ego Pizza Festival
- Intelligenza Artigianale, Sorì lancia il podcast che celebra il valore umano e sociale della pizza
- Torna Pizza a Vico, dal 16 al 18 settembre