di Albert Sapere
“La Basilicata esiste, è un po' come il concetto di Dio, ci credi o non ci credi”. Questa era l'idea di Nicola Palmieri alias Rocco Papaleo nel film “Basilicata coast to coast”.
Frank Rizzuti ci crede, e su questa idea ha costruito la sua cucina: Il meglio dei prodotti Lucani che ruotano attorno al meglio dei prodotti del Sud Italia come ad esempio la mozzarella di bufala campana e le alici di Cetara.
Territorio si, ma senza scadere in eccessi caricaturali, senza folklorismi. La cucina è moderna, perché le tecniche sono moderne, la cucina è moderna perché i pensieri sono moderni, perché nei piatti non c'è voglia di morbidezze, di gusti piatti e stereotipati, ma risaltano acidità, toni amari molto ben gestiti, perché c'è voglia di sperimentare di mettersi in discussione giocando con la tradizione.
Il benvenuto mette subito in chiaro le cose: Pane, burrino di podolica, olive di Ferrandina e peperoni cruschi.
I piatti che ci sono piaciuti di più:
Acquasale; uovo di fattoria, cime di rapa e caviale fatto in casa
Toni amari non smorzati, esalatati dalla carnalità e dalla grassezza dell'uovo pochè, tecnica e pensiero per un piatto concettuale. Piatto con una marcia in più.
Cremoso alla liquirizia, rocce di cioccolato soffiato all'olio d'oliva, pralinato alla nocciola e gelato di menta.
Assolutamente non dolce, consistenze diverse, note amare, salate, aromatiche e su tutte il gelato alla menta che rinfresca. Tra i primi tre dolci provati quest'anno.
Nota di merito per:
Tortelli di ricotta di bufala, pachino secco, melanzana di Rotonda dop, provola affumicata
Un piatto fresco, ben realizzato, abbinamento più che riuscito.
Una bella cena, in ogni caso piatti pensati, con un menù che parte da 34 euro.
Dopo appena un anno e mezzo dall'apertura, questo locale è una tappa obbligatoria per tutti gli appassionati in viaggio verso Sud.
Cucina del Sud
Largo Pasquale Uva,7
Tel. 0971.45506
Chiuso lunedì
Ferie: una settimana ad agosto
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