di Roberto Muzi
La storia della famiglia Sanità, in Ciociaria, è strettamente intrecciata con la diffusione delle rivendite di pane cotto nel forno a legna. Fu infatti la mamma di Franco ad aprirne uno dei primi della provincia di Frosinone nel 1948 a Scifelli, piccola contrada nei pressi di Veroli, storico comune sede dei famosi Fasti, dove oggi Franco Sanità continua la tradizione di famiglia con un’impostazione più moderna, coniugando la tradizione con la capacità di fare impresa.
Un pane, quello verolano, veramente ottimo, ma che non ha ingredienti segreti: caratterizzato dalla crosta marrone e dalla mollica biancastra (conseguenza dell’utilizzo di farine di tipo 2, integrali o semi), con la caratteristica alveolatura, annovera certamente tra le sue peculiarità il clima asciutto dell’Appennino Ciociaro e l’acqua utilizzata.
Più della metà dei quantitativi prodotti vengono consegnati tutte le mattine al di fuori della ciociaria ed in particolare a Roma. Tradizionalmente, con la pasta del pane si confeziona anche la famosa Ciambella di Veroli, ai semi di anice, un tempo tipica di Capodanno, ma oggi consumata tutto l’anno.
Franco Sanità, personaggio di straordinaria affabilità e simpatia, è presente in tantissime manifestazioni di Slow Food, portando avanti da sempre il suo impegno attivo all’interno dell’associazione, attualmente come Fiduciario della Condotta di Frosinone.
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