Una bollicina per chi ama lo stile classico, l’esaltazione dello Chardonnay vendemmiato in Franciacorta alla fine di agosto, fermentato in barrique con una sosta di cinque mesi e poi rifermentato ed elevato in bottiglia dopo aver aggiunto lo sciroppo di tiraggio (liqueur de tirage) come prevede il metodo classico. Dopo 36 mesi avviene lo sboccamento con il dosaggio e una ulteriore sosta di cinque mesi prima di essere messo in commercio.
Una procedura lunga e decisamente severa che fa di questo Franciacorta una grande bottiglia.
Di Mosnel abbiamo avuto occasione di parlare in più di una occasione, anche perchè è una azienda molto attiva nella promozione in Italia con continue presentazioni e verticali.
La famiglia Barboglio è proprietaria dall’inizio dell’800 di questi terreni ed Emanuele è stato uno dei fondatori del Consorzio della Franciacorta, tra i più attivi e dinamici d’Italia. Un riferimento assoluto di territorio dunque, una cantina oggi gestita da Giulio e Lucia Barzanò.
La 2015 è l’ultima annata in commercio, ha debuttato proprio all’inizio di quest’anno decisamente complicato per il commercio del vino ma non per la qualità, e si presenta ricchissima all’olfatto: sentori agrumati di pompelmo, mela, spezie dolci, un cenno leggero di note di pasticceria. In bocca è ricco di energia, fresco e pimpante, non è affatto difficile prevedere un lungo cammino, una bella evoluzione come hanno dimostrato le verticali deimillesimati di questa azienda.
In questo momento si può godere soprattutto della freschezza, anche se il vino, lasciato nel bicchiere e sentito il giorno dopo rivela la sua grande e intrigante complessità olfattiva.
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