Un doppio festeggiamento quello a cui ha dato vita lo chef napoletano Francesco Apreda (Imago – Roma) sul palco cucina di LSDM. Infatti assieme ai primi 10 anni del congresso di cucina d’ autore nato dieci anni fa a Paestum, vi è stato il decimo compleanno del suo Imago.
Ecco perchè simbolicamente ha voluto spegnere assieme a Barbara Guerra ed Albert Sapere le calendeline posizionate su una grande dolce mozzarella (finta, trattasi di una riproduzione golosa, equilibratissima ed intensa).
Ma è con la mozzarella “in consistenza” con scapece di verdura che lo chef delle spezie si è divertito ed ha divertito. Quattro consistenze tra cui una ottenuta con il siero della mozzarella di bufala.
Anche il suo è stato un racconto appassionato di un percorso ricco di esperienze all’ estero, da Londra a Tokyo passando per l’ India, luogo di cui si è innamorato e in cui torna costantemente grazie a delle consulenze.
Il suo scrigno delle meraviglie da cui porta sempre nuove spezie e da cui nascono (inevitabilmente) nuovi blend firmati Apreda.
La contaminazione non è un limite ma una risorsa, l’ Imago lo dimostra con un menù interamente dedicato alle alghe, che strizza l’ occhio alla cucina di domani.