di Marco Milano
A Milano lunedì convegno presso la Sala di rappresentanza del Rettorato dell’Università degli Studi di Milano con protagonista “l’importanza del ruolo della tecnologia, oggi anche informatica, nel sistema delle certificazioni in ambito agroalimentare”. AmCham Italy – Associazione senza scopo di lucro affiliata alla US Chamber of Commerce di Washington D.C., la Confindustria statunitense, della quale fanno parte oltre tre milioni di imprese hanno organizzato, in collaborazione con lo Studio Legale Bana, infatti, un evento dal titolo: “Food Security: strategia difensiva e tutela della tracciabilità nella filiera agroalimentare”. Una tematica che, come spiegato, interessa il settore agroalimentare italiano che sta vivendo” un periodo di importanti novità: nuove norme per tutelare consumatori e addetti ai lavori contro etichette ingannevoli, contraffazioni e concorrenza sleale. L’attualità della normativa evidenzia ancora una volta l’importanza di seguire le fasi della filiera alimentare per garantire la conformità del prodotto con gli standard sanitari, legislativi e qualitativi”.
L’incontro in programma lunedì pomeriggio vedrà i saluti introduttivi di Alessandro Beduschi, assessore all’agricoltura sovranità alimentare e foreste Regione Lombardia, Simone Crolla, consigliere delegato American Chamber of Commerce in Italy, Gian Luigi Gatta, direttore dipartimento di Scienze Giuridiche “Cesare Beccaria”, Francesco Mazzotta, comandante provinciale Guardia di Finanza di Milano e Marisa Porrini, Prorettrice alla Didattica presso l’Università degli Studi di Milano. Interverrà Patrizio Giacomo La Pietra, sottosegretario di stato del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste. “Il settore agroalimentare rappresenta un asset strategico per l’economia nazionale – ha spiegato Simone Crolla, consigliere delegato di American Chamber of Commerce in Italy – non solo perché è una componente imprescindibile del PIL, ma anche un traino fondamentale per il Made in Italy e tutto l’indotto legato al turismo. Al contempo, come tutti i comparti produttivi, è soggetto alle pressioni e disruption che arrivano dalle dinamiche globali in atto. Oggi, in coerenza con quanto indicato nel Pnrr, occorre costruire modelli sostenibili per l’ambiente e per la salute dei consumatori, per la sicurezza e la tracciabilità alimentare. Fondamentali anche i temi dell’innovazione e della trasformazione applicati al sistema agroalimentare, attorno a cui si sviluppa una parte molto importante della competitività del nostro Paese, una competitività sempre più strettamente legata alla capacità di utilizzare le potenzialità dell’innovazione digitale.
Siamo in una fase, infatti, in cui la collaborazione tra il sistema di innovazione digitale e quello agroalimentare è diventata sempre più necessaria, così come il ruolo delle tecnologie digitali quali abilitatori di un nuovo modello di business, orientato all’utilizzo dei dati, alla collaborazione tra attori della filiera, all’attenzione e centralità del cliente finale”. La tavola rotonda, moderata da Antonio Faraldi, Managing Partner di BCG, vedrà la partecipazione di Antonio Bana e Sara Tarantini, Studio Legale Bana, Dario Baroni, amministratore delegato McDonald’s Italy, Cinzia Coduti, expert in intellectual property law Coldiretti, Ambrogio Invernizzi, presidente IN.AL.PI e Luigi Scordamaglia, amministratore delegato Filiera Italia. “L’agroalimentare è sicuramente tra i settori più esposti nel sistema della falsificazione – ha aggiunto l’avvocato Antonio Bana – Il comparto agroalimentare italiano genera un valore aggiuntivo pari a 32,7 miliardi con un valore della produzione pari a 60 miliardi. Il Governo recentemente si è attivato con una serie di interventi normativi per tutelare il sistema Paese anche sulla tracciabilità della filiera agroalimentare e sull’Italia sounding, prevedendo tra le altre cose un inasprimento delle misure penali. Dobbiamo valorizzare la difesa e la salvaguardia del nostro tessuto produttivo soprattutto dopo il periodo covid per difendere le eccellenze agroalimentari italiane. Le numerose novità nel settore agroalimentare italiano per tutelare consumatori e addetti ai lavori contro etichette ingannevoli, contraffazione e concorrenza sleale attraverso i reati di agropirateria che condizionano purtroppo la nostra produzione italiana, saranno alcuni degli argomenti che verranno discussi da illustri relatori in questo interessante convegno”.
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