di Laura Guerra
Cibo, vino, birra, pizza, olio su ClubHouse? Quanto se ne parla? Chi ne parla, quanto questi temi riempiono le stanze e palchi di questo nuovo social che viaggia sulla voce dei partecipanti.
Ne parliamo in occasione del debutto di Gino Sorbillo su Club House che è stato un successo per seguito, durata, qualità dello scambio fra i partecipanti e qualità della conversazione.
Invitato dal club 30 minutes of… animato da Giangregorio Sanità che ha moderato l’ospite insieme a Barbara Guerra, il pizzaiolo più famoso d’Italia si è raccontato con semplicità e gentilezza. Naturalmente ha parlato della sua pizza che ha riqualificato e fatto conoscere via Tribunali in tutto il mondo, della sua famiglia, del suo orgoglio di essere napoletano e di essere stato carabiniere, appartenenza che non ha mai smesso di amare. Ma non ha mancato di analizzare con puntualità l’evoluzione del mondo pizza negli ultimi 25 anni e di trasmettere coraggio e positività ai suoi colleghi a cui vuole bene ricambiato.
Fra gli speakers che hanno fatto domande c’erano sia addetti ai lavori che tanti appassionati che hanno colto l’occasione per incontrare l’autore della loro pizza preferita.
L’incontro nato per aver una durata standard di 30 minuti ha superato le due ore registrando una presenza costante della platea che aumentava (cosa non affatto scontata) man mano che la conversazione proseguiva. Insomma un vero successo che si è distinto fra le conversazioni su food and beverage su Club House.
Tanti sono infatti i nomi dell’enogastronomia presenti su questo social, si va dagli chef anche stellati, ai giornalisti enogastronomici, ai pizzaioli ai produttori di ingredienti di qualità.
I club che propongono quotidianamente format su mangiare, bere e dintorni sono Food Talk Italia, Birra in Tavola, Area Hotelier, Piacevolezza, L’extravergine nel mondo, Foodhouse, Ciao Vino, Ciao Birra, Passioni Balsamiche Club. L’elenco è il frutto della curiosità di chi scrive che le ha frequentate per 1 mese ed è sicuramente limitato per difetto.
Fra i moderatori più attivi e più seguiti, Rosalia Imperato, Rosario Gibotta, Tinto, Paolo Polli, Francesca Settimi, Tommaso Luongo, Giuseppe Di Martino, Giangregorio Sanità, Valentina Robustelli, Marco Oreggia, Alfonso del Forno, Michele Lecce, Antonella Di Vico, Tommaso Cannata.
Ora due parole su cos’è e come funziona questo luogo di conversazione virtuale.
L’applicazione è arrivata in Italia agli inizi dell’anno, è scaricabile su I phone (ma presto sarà accessibile anche da Android) ed il suo successo è senz’altro determinato dal fatto che stiamo tutti più a casa ma anche dalla possibilità che, seguendo i temi (topics) e le persone giuste ci si può trovare a parlare con celebrities che sarebbe difficilissimo avere occasione di incontrare di persona. L’organizzazione è verticale e frequentando l’ambiente se ne comprende il funzionamento; tuttavia proverò a spiegarlo. Il sistema di relazione fra le persone si basa sui followers. Primo passo aprire un profilo con una biografia fondamentale per indicare quali sono i nostri interessi professionali ma anche le nostre passioni. Ci sono i moderatori che aprono le stanze; immaginate di entrare in un congresso: c’è un palco, un tavolo con il moderatore, ci sono i relatori – speakers e c’è la platea che ascolta. Alzando la mano si può essere chiamati dai moderatori a parlare sul palco e quindi dare il proprio contributo alla discussione.
Così è stato anche in una Una delle stanze che ha avuto più successo in ambiente food è stata quella che ha avuto come ospite d’onore Gino Sorbillo che con il garbo e la gentilezza che lo contraddistinguono da sempre ha risposto a decine di domande che gli arrivavano dalla platea e dagli speakers.
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