Uva: falanghina
Fascia di prezzo: da 5 a 10 euro
Fermentazione e maturazione: acciaio
Vista 5/5. Naso 25/30. Palato 26/30. Non Omologazione 32/35
Poco più di tremila bottiglie l’anno, ma sempre tutte centrate da almeno due millesimi. Dopo le straordinarie perfomance della 2011 e della 2012, l’ultima versione del bianco di Fulvio Cautiero non poteva che essere più che convincente.
Una scelta di vita, con la moglie Imma, di mandare al diavolo la città e i suoi casini per vivere la campagna e lavorare la terra in modo pulito. I risultati stanno arrivando, a nostro giudizio soprattutto sui bianchi è stata trovata la giusta quadra, quasi una terza strada tra la Falanghina, polposa e potente, del Taburno e quella più fresca, esile e minerale dei Campi Flegrei. Il naso è infatti sottile, note floreali e di frutta a pasta bianca, in bocca invece ha buon corpo, tanta freschezza e un deciso allungo amaro nel finale che risolve bene la beva.
Un esempio di buona agricoltura, un vino da spendere su gran parte dei piatti di estate, mare e campagna, poco pomodorisi.
Sede a Frasso Telesino, contrada Arbusti, tel. 338.7640641. www.cautiero.it. 4 ettari di proprietà. Bottiglie prodotte: 15mila.
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