Finalissima del campionato del mondo dei norcini nel giorno del loro santo protettore

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La premiazione del campionato del museto

La premiazione del campionato del museto

di Marco Milano

Settima edizione della “Festa del Museto”, quarta volta per il campionato del mondo che mette in competizione i migliori norcini. Settimana clou per

il festival suin generis sul mondo del maiale. La kermesse organizzata dall’Ingorda Confraternita del Museto, sodalizio di cultori del suino nato a Riese Pio X, nel Trevigiano vedrà la performance anche del campione in carica, Davide Mion, della storica locanda “Alla Speranza” di Castelfranco Veneto.

Cresciuto con i maiali nell’osteria di famiglia, aperta nel 1966 a ridosso delle mura di Castelfranco Veneto, Mion che per oltre trent’anni ha imparato i segreti del museto, istruito prima dal nonno e poi dal padre, si professa un ortodosso. “Una selezione di cotenna e spolpo di testa che non prevede altri tagli – questa la sua presentazione – solo sale e pepe e nessun’altra spezia. E poi la passione e qualche segreto nella lavorazione che non rivelerà mai”. A sfidarlo per il titolo, un numero di sfidanti che ha centrato il nuovo record di partecipanti alla manifestazione. Settantadue, provenienti da quattro province venete (Treviso, Padova, Venezia, Vicenza), ma anche da altre regioni, come il Friuli-Venezia Giulia, ma anche Trentino e provincia di Brescia. E se presso la sede storica della Confraternita del Museto, la Caneva dei Biasio, c’è stato il turno di selezione dei finalisti veneti, a cui si aggiungeranno i friulani, quello trentino e il bresciano, attenzione ora tutta sulla finalissima a Casa Riese venerdì 17 gennaio, il giorno di Sant’Antonio Abate, protettore dei norcini.

A cena oltre trecento persone (l’evento è già sold out) che si diletteranno con i migliori museti in attesa di conoscere il vincitore. Il campionato del mondo di Museto è inserito all’interno delle iniziative di “Porcomondo!”, il festival suin generis che ha preso il via con l’inizio del nuovo anno con la gara del cren alla “Trattoria al Molino” a Montebelluna. Dopo le selezioni regionali friulane (a Fiume Veneto, presso la sala alpini), continua, inoltre, una programmazione degli eventi collaterali, a Fagagna, in provincia di Udine, per esempio c’è il “Sant’Antoni Fieste dal Purcitar”.

Il calendario a tema accompagnerà appassionati ed esperti per tutto il mese di gennaio, con altre attività, come martedì 21 gennaio all’Istituto Agrario Domenico Sartor, il convegno dal titolo “Buona salute? Buon salume!”. E ancora il 23 gennaio ci sarà “Pork Soiree – Una serata con Monsieur Maiale” presso l’osteria Pironetomosca di Treville di Castelfranco Veneto e il giorno successivo, alle 20, all’Albergo alla Speranza, a Castelfranco Veneto, si terrà la “disfida del salame”. Sabato 25 gennaio all’Agriturismo La Penisola, a Campo San Martino (nel Padovano) trentunesima edizione della “Magna Porcatio”. Febbraio si aprirà, poi, giovedì 6 con un appuntamento dedicato agli ossi e le martondee, con una cena-evento dal titolo “Ossi? Oh sì! Martondea? Oh Yeah!). Sabato 8 Aperilibro “imparati e mangiati” con Slow Food, presso Casa Riese. Il giorno di San Valentino a “Ferrowine” (Castelfranco Veneto), andrà in scena “Muset & Champagne” in una speciale “Pork in love” edition. A chiudere la rassegna domenica 23 febbraio “Pork’n’Jazz all’osteria “Berto” di Vallà di Riese Pio X. Infine il gruppo organizzatore ha fatto sapere che sta già lavorando allo “spin off” dedicato alla pasta, con il “Carbonara Day!” (domenica 6 aprile nella sede di Casa Riese”. Tornando alla finalissima dei norcini di questo weekend, in giuria, ci saranno il sindaco di Treviso Mario Conte, l’assessore regionale Federico Caner, il musicista Mario Brunello, l’esperta di carne Elisa Guizzo. E inoltre imprenditori come Furio Bragagnolo di Pasta Zara, Lodovico Giustiniani della Cantina Borgoluce e Paolo Manzan, ideatore del Villaggio delle Zucche di Nonno Andrea ed altri ancora. Confermato anche il nuovo premio, il “Museto di Marca, miglior museto trevigiano”, sottocategoria destinata solo ai trevigiani. Per quanto concerne la kermesse va anche aggiunto che per la prima volta la Confraternita ha organizzato delle preselezioni in terra friulana, dove è nata la prima edizione del campionato friulano del museto, o muset come si dice da queste parti. Una ghiotta occasione (è proprio il caso di dirlo…) per assaggiare il museto, con la brovada e la cucina tradizionale friulana. I primi sei classificati sono stati ammessi, di diritto, alla finale del campionato del mondo di venerdì 17. Ad aggiudicarsi il primo posto è stata l’Azienda Agricola Mario Costella di Fiume Veneto, che ha preceduto Gianpietro Pasut (anch’esso di Fiume Veneto) e Armando Rosa di Meduno. A completare la rosa dei sei finalisti, Gianluca Perissinotto di Fagnigola di Azzano Decimo, la Cooperativa Il Ponte di Prata di Pordenone e Mario Lizzi di Fagagna. A contendersi lo scettro, dunque e tentare di aggiungere il proprio nome all’albo d’oro che prima di Davide Mion, ha visto Luigi Fabian, ora in pensione ma che ha dedicato la propria vita all’allevamento di animali e all’agricoltura.

Fabian che nella presentazione viene descritto come un “barba bianca da Babbo Natale, mani nodose, negli anni ha lavorato con i bachi da seta, coltivato tabacco, allestito un vivaio, prodotto carne e latte e adesso ha una piccola produzione locale, per la macellazione lo aiuta il norcino Giorgio Squizzato”. Nell’albo d’oro, il “Re della Cotica”, Pierluigi De Meneghi, rimane in vetta dopo aver vinto due volte (nel 2022 e nel 2020), subentrando al primo vincitore a Luciano Ceccato di Riese Pio X (2018) e ai “The Kings of Matcha” di Montebelluna (2019). La sede dell’evento è fin dalla sua nascita La Caneva dei Biasio, trattoria e azienda vinicola di Riese Pio X.

 

Porco Mondo

Festival suin generis sul mondo del maiale

Campionato del Mondo del Museto

Casa Riese – Via Don Gnocchi, 5 – Riese Pio X (Treviso)

 


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