Fina Fina a Roma di Marco Quintili
Via Arrigo Davila, 83
Telefono: 06 78345173
Sempre aperto pranzo e cena
di Antonella Amodio
La pizza “Fina Fina”, ideata da Marco Quintili, rappresenta un approccio originale alla pizza, combinando elementi della tradizione napoletana con una preparazione contemporanea e con un tocco distintivo del pizzaiolo, tanto da diventare il nome del nuovo progetto.
Fina Fina è una pizza che si fa notare per lo spessore millimetrico della base simile a quella della classica pizza romana, e per il diametro che supera i 35 cm, ricordando la ruota di carro napoletana. Preparata con farina tipo 0 ricca di fibre si presenta a tavola morbida e idratata, con un insieme di elementi che raccontano un concept innovativo e originale che devo ammettere mi è davvero piaciuto. Per la cottura della pizza “Fina Fina”, è stato progettato un forno con suolo refrattario che consente una preparazione più delicata, mantenendo la temperatura intorno ai 300 °C (oltre la bocca più larga per il diametro del disco), evitando così il temuto effetto biscottato che si otterrebbe con un forno molto alto di gradi.
Fina Fina è la quinta pizzeria a Roma firmata da Marco Quintili, il quale dal 2017 ha portato la sua attività nella capitale, partendo da Pignataro Maggiore, in provincia di Caserta. La prima pizzeria è stata inaugurata nella periferia est della città, nella zona di Due Leoni, vicino a Tor Bella Monaca, facendo breccia con la pizza leggera e sperimentale. Insieme a sua moglie Laura, gestisce un team di 60 dipendenti, un numero significativo che testimonia il successo di Quintili. In primavera, è prevista l’apertura di una sesta pizzeria a sigla Fina Fina nel quartiere Parioli.
La pizzeria Fina Fina si trova in via Arrigo Davila, 83, nel quartiere Colli Albani, a breve distanza dal Parco della Caffarella, un’importante area verde della Capitale, facilmente accessibile anche con la metro (la fermata Colli Albani è a pochi passi dal locale). Gli ospiti possono godere di una spaziosa sala con 80 coperti, dove macine a pietra e comode sedie assicurano un’esperienza di comfort. Cantinetta a vista e colore verde predominante come richiamo alla natura che, a pochi chilometri dal locale, fornisce ossigeno alla città. Inoltre, il forno all’ingresso svolge il grande lavoro dell’asporto.
Il panetto da 200 grammi, steso ampiamente e sottilmente fino a diventare quasi trasparente, risulta fine e scioglievole, con un bordo croccante, prestandosi a una diversità di gusti, con i classici ben rappresentati in un menù ricco e variegato.
Per chi non può fare a meno dei fritti, Fina Fina offre una selezione di supplì, crocchè e la classica frittatina in versione stecco gelato, che fonde tradizioni campane e creatività.
Da non perdere è il babà, un dolce che al di fuori della Campania è difficile mangiarlo buono, specie nella ristorazione. Marco Quintili lo prepara non nella sua inconfondibile forma a fungo, ma quadrato. Le tre lievitazioni dell’impasto non ne fanno un dolce semplice e da Fina Fina è soffice, alveolato e bagnato al punto giusto. Una versione classica e semplice che rappresenta l’arte dolciaria napoletana, affondando così le radici nel patrimonio culinario del pizzaiolo.
Il locale vanta un’ampia e ben strutturata carta dei vini, che non solo include una selezione di referenze italiane, ma offre anche un’attenzione particolare allo champagne, per un totale di circa cento etichette. È disponibile anche birra alla spina. Il servizio è gestito con attenzione dalla direttrice di sala, Rita.
I prezzi delle pizze variano da 7 € per la classica marinara fino a 14 € per le pizze d’autore, con un costo del coperto di 2,5 €.
Il locale è sempre aperto sia a pranzo che a cena. Conviene prenotare.
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