di Iranna de Meo
Guidati dal profumo del formaggio e alla scoperta di sentieri naturalistici e siti custodi delle tracce del passato. Appuntamento a Filiano, comune del Vulture, siamo in provincia di Potenza, dal 3 al 6 per la tradizionale sagra del “pecorino di Filiano”, definito dagli esperti il “parmigiano del Sud” e inserito tra le eccellenze gastronomiche nella “Guida Qualivita” che sostiene il progetto “Made in Italy”.
Al via la 37esima edizione, una delle più longeve presenti sul territorio regionale che negli anni ha conquistato i palati di visitatori di fuori regione. L’evento è organizzato dal Consorzio per la tutela del pecorino di Filiano Dop e dall’amministrazione comunale. Da quattro anni la manifestazione che include la sagra, “Sentieri e Sapori”, si presenta come un contenitore di eventi collaterali con spettacoli, convegni, degustazioni e visite guidate.
Si parte giovedì 3 (dalle ore 16) conle visite guidate alla riserva antropologica delle pitture rupestri “I Pisconi”, situata in località Carpini e, in serata (ore 20) animazione con musica popolare e degustazione di prodotti tipici. Venerdì, alla scoperta della riserva di “Agromonte – Spacciaboschi” a Scalera. <<Puntare sulle riserve, negli anni scorsi, era una sorta di miraggio, una visione – conferma l’assessore al turismo, agricoltura e ambiente del comune di Filiano, Michele Bochicchio -. Oggi finalmente questo patrimonio inestimabile potrà essere scoperto, tutelato, valorizzato e diffuso oltre i confini provinciali e regionali>>. Sabato a palazzo Corbo (ore 18) si parlerà di “Tracciabilità: Tutela della Qualità e Sicurezza Alimentare”. Un convegno per discutere delle produzioni a marchio dove la certificazione e la tracciabilità del prodotto rappresentano un valore aggiunto per i consumatori sulla sicurezza a tavola che sono sempre più attenti a ciò che comprano e mangiano. Saranno presenti produttori, amministratori locali e regionali, organizzazioni di categoria, comunità montane, associazione dei consumatori e l’ispettorato centrale per il controllo della qualità sulle produzione agroalimentari..
<<L’obiettivo del consorzio – hanno dichiarato congiuntamente il presidente Luigi Zucale e il direttore, Stefano Genovese – dopo la fase del riconoscimento e la prima produzione delle forme a marchio dop, che verranno vendute nella sagra, è quello di incrementare le aziende all’interno del consorzio e la produzione certificata del pecorino. Dopo la sagra verranno effettuati dei seminari informativi e formativi nei trenta comuni dell’area di produzione del pecorino in collaborazione e con il supporto dell’Alsia>>.
Nell’ambito del convegno sarà presentato il progetto; “Valorizzazione delle riserve Antropologiche di Filiano”. Sempre nella location di Palazzo Corbo (ore 21), sarà ospitata una degustazione di prodotti tipici a cura dell’ Unione Regionale Cuochi Lucani. Due i piatti a base di pecorino: il gettonato sformatino di pecorino con crema di pomodoro e strascinati di castagne con ragù bianco di podolica insaporito da una spolverata di pecorino.
Domenica 6 pezzature di pecorino in bella mostra. Alle 16.00, infatti, apre la mostra mercato con una cinquantina di stand. In esposizione, oltre ai prodotti lattiero-caseari, anche altre bontà dell’agroalimentare lucano quali miele, salumi, strazzata aviglianese e non poteva mancare un buon bicchiere di vino con l’ Aglianico del Vulture ecc. la serata sarà allietata da musica dal vivo con un omaggio a Pino Daniele con Joe Amoruso, tastierista del cantante, accompagnato da musicisti professionisti lucani.
Quattro giornate intense tra sapori e saperi.
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