Uva: fiano
Fascia di prezzo: da 5 a 10 euro
Fermentazione e maturazione: acciaio
Abbiamo avuto modo di provare il Fiano di Baal 2013 in occasione della presentazione della Zizzona di Battipaglia ed abbiamo realizzato l’ennesima conferma di un motivo con il quale assilliamo da vent’anni i lettori di questa rubrica: questo bianco va bevuto almeno due anni dopo dalla vendemmia per poetrlo godere al meglio.
Ed è stato proprio questo il caso: nasce su una bella collinetta a Montecorvino, un comune subito a Sud di salerno pieno di verde, da una vigna circondato dall’oliveto che costituisce la principale attività della famiglia Salerno. Baal viene da Annibale, il papà di Francesca che ormai segue la cantina a tempio pieno insieme all’enologo Gennaro Reale.
Tutto è impostato sulla salubrità del suolo e della frutta prodotta, in regime biologico certificato. Una precondizione certamente importante, a cui però deve seguire la qualità della bottiglia. Il Fiano di Baal ci è sempre piaciuto ed è per questo che ne abbiamo parlato spesso. Nonostante la tendenza del Fiano fuori dall’Irpinia sia fruttata e punti alla pienezza, dobbiamo dire che in questo caso c’è una bella spinta acida che tiene i piedi la beva in maniera più che gratificante.
La freschezza è dunque dentro il corpo, sostiene la materia e ne gratifica la beva. La qualità del Fiano fuori dall’Irpinia sta crescendo di anno in anno, soprattutto da quando i produttori hanno rinunciato a dolcezze e morbidezze puntando maggiormente sulla mineralità e la capacità del vino di dissetare e far salivare il palato.
Sono convinto che se questa aziende credesse di più al suo Fiano ne vedremo delle belle, magari anche con magnum e uscita ancora più ritardata perché la materia prima è di assoluto valore. Non è da meno, visto che ci troviamo, il Bianco di Baal, un blend di uve bianche che in genere è più pronto e bevibile del Fiano. Lo usiamo su crudi di pesce, paste con i legumi, spaghetti alle zucchine di Nerano e tutto ciò che di verde e di bianco offre la natura in questi bei mesi estivi che ci attendono.
Sede a Macchia di Montecorvino Rovella. Via Tiziano, 14. Tel. 089.981143. www.casadibaal.it info@casadibaal.it. Enologi: Gennaro Reale e Fortunato Sebastiano. Ettari: 30 di cui 4,5 vitati. Bottiglie prodotte:23.000. Vitigni; aglianico, barbera, sangiovese, merlot, fiano, malvasia, trebbiano.
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