di Antonella Amodio
I quattro ettari di vigneti sono di proprietà tra le colline di Lapìo, capitale del Fiano di Avellino.
Così Giancarlo Ioanna ha deciso di farsi il suo vino: una sola etichetta per ora, prodotta con la consulenza dell’enologo Angelo Valentino, che ha avuto cura di rispettare le caratteristiche del vitigno, quali l’acidità e l’eleganza dell’espressione organolettica. Giancarlo è contento del risultato ottenuto dalla prima annata, la 2019, che affina in acciaio per circa 6 mesi, mostrandosi poi con profumi di menta, ginestra e mandorla fresca.
Al gusto è fresco e verticale nel sorso, ha struttura e una buona base di salinità. Dell’annata 2019 del Fiano di Avellino Cantina Ioanna ne ha prodotte circa 5.000 bottiglie che sugli scaffali delle enoteche si trova a 12,00 euro. Lapìo regala dunque un nuovo Fiano di Avellino da provare assolutamente, sottolineando ancora una volta quanto il territorio lapiano sia vocato alla viticoltura. L’orografia collinare del luogo e le esposizioni dei vigneti, concorrono a determinare un ambiente particolarmente privilegiato per la vite. Non a caso Lapìo si fregia della doppia Docg: Fiano di Avellino e Taurasi. La cantina Ioanna tra non molto metterà in commercio anche un aglianico, della vendemmia 2018, che affiancherà due grappe prodotte da una distilleria locale.
Cantina Ioanna
Cell. 339 1678239
cantinaioanna@gmail.com
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