Ritorniamo su questo grande Fiano di Avellino firmato da Guido Marsella dopo qualche anno. Sette per la precisione. Dopo aver provato il Fiano di Avellino di Marsella 2011, ecco sulla cucina di Peppe Guida, eccoci di nuovo alle prese con un’altra annata, decisamente simile, la 2010 spesa su una fantastica cena dallo Stuzzichino. Una vendemmia tutto sommato perfetta e senza troppi inconvenienti. Il vignaiolo di Summonte, siamo a Montevergine nell’area del Partenio, conferma la sua grande dote: la totale affidabilità.
Il naso giovanile, freschissimo, ricco di frutta a pasta bianca croccante, note balsamica, citazione fumé, bocca potente, autorevole, importante, capace di competere con qualsiasi Chardonnay si voglia. Un piccolo grande capolavoro che a dodici anni dalla sua fattura si mantiene perfettamente integreo.
Ricordatevene quando volete fare bella figura. La convenienza fra qualità e prezzo è sconvolgente e tutta a vantaggio di noi consumatori.
Scheda del 13 febbraio 2015. Ultimamente bevo i vini un po’ come capita, nel senso che non li scelgo, ma lascio proporre agli altri. E devo dire che mi sta andando molto bene. Diversamente finisco sempre per scegliere più o meno le stesse bottiglie. Così mi capita a caso questa meraviglia: il fiano di Avellino 2010 di Guido Marsella.
Uno dei primi a specializzarsi nella produzione del fiano che nel territorio di Summonte raggiunge espressioni fantastiche e dal timbro riconoscibile. Questo è il primo millesimo che sceglie di mettere sul mercato dopo venti mesi dalla vendemmia. Bevuto oggi posso dire che è un vero e proprio capolavoro e che difficile sarà fermarsi nel berlo. E’ la conferma di quanto il fiano possa esprimersi a livelli molto alti e, soprattutto, di quanto Summonte possa affermarsi come cru dal carattere ben definito. E’ splendido già nel colore dorato e luminoso, è profondo e avvolgente e va atteso con un po’ di pazienza. Il caratteristico accento fumè è il primo a delinearsi, poi lentamente dà spazio a toni eleganti e sottili come l’anice stellato e l’aneto, il frutto ha i sentori della castagna e riprende vigore con una leggera tostatura di nocciola. L’assaggio è pieno, vigoroso, ben sostenuto da una acidità di grande energia, ricalca delicatamente i toni fumè e di castagna. Proprio un gran bel vino.
Sede a Summonte (AV) – Via Marroni, 1 – Tel. 0825 691005– Fax 0825 691942 – www.guidomarsella.com – cantina@guidomarsella.com – Enologo: Guido Marsella – Bottiglie prodotte: 30.000 – Ettari vitati di proprietà: 25 – Vitigni: Fiano di Avellino, Greco di Tufo e Falanghina
Questa scheda è di Marina Alaimo
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