Uva: Fiano di Avellino
Fascia di prezzo: da 5 a 10 euro
Fermentazione e maturazione: acciaio
Manimurci è un’azienda ancora poco conosciuta aperta nel 2003 a Paternopoli, vicino Taurasi impegnata a lavorare molto seriamente. Abbiamo già avuto modo di segnalare un suo bianco, il Rifrishco Coda di Volpe, ora è la volta di un Fiano dai sentori floreali e fruttati molto intensi, pera, susina, che evolvono verso la noocciola tostata in un sottofondo di affumicato. In bocca è intenso, l’ingresso è fresco, abbastanza morbido, abbastanza persistente, con una discreta spinta di freschezza che testimonia di quanto sia stata difficile l’annata 2004 per questo vitigno. Solo adesso la maggior parte dei Fiano comincia a trovare un proprio equilibrio in bottiglia. Varietale più che rispettato, lo abbiamo trovato molto strutturato, più cremoso della media, segno di una frutta ben lavorata in vigna prima ancora che in cantina. Lo beviamo sui piatti di pesce.
Sede a Paternopoli. Via Casale, 9 bis
Tel. 0827.771012, fax 0827.7771977
Sito: http://www.cantinemanimurci.com
Enologo: Antonio Di Gruttola
Bottiglie prodotte: 100.000
Ettari: 9 di proprietà dei soci
Vitigni: aglianico, coda di volpe, falanghina, fiano, greco
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