Feudo Maccari
Contrada Maccari, Strada Provinciale Noto – Pachino, km 13,5 Noto
Tel. 345 6925843 info@feudomaccari.it
di Antonella Amodio
Nasce nel 2000 Feudo Maccari, l’azienda della famiglia Moretti circondata da oltre 50 ettari di vigneti e abitata dalla natura locale con alberi di carruba, fichi d’india e palme nane, rendendo ancora più bello il paesaggio della Val di Noto. Antonio Moretti Cuseri durante un viaggio in Sicilia si innamora della biodiversità, del clima e della terra bianca calcarea e nera sabbiosa del feudo situato ai margini di Noto, non lontano dal mare, con la brezza marina e con le importanti escursioni termiche a rendere poi unici i vini prodotti con le uve Nero d’Avola.
In quella Sicilia Orientale piena di colori, la famiglia Moretti, dalla Toscana (proprietari della Tenuta Sette Ponti, Orma e Poggio al Lupo) ha messo radici in questo angolo di paradiso, scommettendo fin da subito su questa terra fertile, cuore pulsante del Mediterraneo, avviando una sperimentazione su uno dei più grandi vitigni del Sud Italia. Nasce così Saia, che rappresenta la prima etichetta prodotta a Feudo Maccari, un cru ottenuto da vigneti coltivati ad alberello come tradizione impone, che raggiungono anche i 40 anni di età. Uno spettacolo solo a vedersi. Una forma di allevamento della vite ad alta densità, con il primato di essere la più antica ( risalente ai coloni greci) e naturale, perfetta per i climi caldi. Saia, Nero d’Avola 100% (matura in barrique per 12-14 mesi) si impone fin dalla prima annata per l’eleganza, la struttura e la complessità mai riscontrati prima sul vitigno nero siciliano, ottenendo il successo della critica mondiale in breve tempo e cambiando per sempre la visione e la percezione del Nero d’Avola. Da Feudo Maccari, oltre al Saia si producono anche l’etichetta Family & Friends, un grillo in purezza e Maharis con uve Syrah.
Da oggi sono entrati altri due cru da uve nero d’Avola nella gamma di Feudo Maccari: Vigna Sultana, proveniente da un vigneto di circa 20 anni, con terreni composti da terra bianca da matrice calcarea e ricca di minerali situata a 60 mt s.l.m., e Vigna Guarnascelli, situata a 40 mt s.l.m. di 60 anni di età, dove la terra bruna da matrice argillosa conta la presenza di scheletro e di sabbia.
Due vini degustati in anteprima, che hanno manifestato anime diverse, che affascinano e sono capace di raccontare della difformità dei suoli, della situazione pedoclimatica, dei profumi, dei colori e dei sapori che hanno indirizzato Antonio Moretti Cuseri in questa parte dell’isola. In Sicilia il progetto Feudo Maccari è affiancato da Anima Etnea a Contrada Santo Spirito di Passopisciaro, alle pendici dell’Etna, con 20 ettari di vigneti che sfiorano i 900 metri s.l.m. dove si allevano le uve Caricante e Minnella che originano Animalucente Etna Bianco DOC e il Nerello Mascalese che compongono Animardente Etna Rosso DOC.
Verticale di Saia condotta da Gabriele Gorelli: 2018, 2019, 2020, 2021 (avevamo raccontato due anni fa il Saia dal 2005 al 2019 nell’ambito del Paestum Wine Fest, nella degustazione guidata da Luciano Pignataro)
Saia Nero d’Avola DOC 2018
Profumi complessi e scuri di more, spezie e di macchia mediterranea. Sorso largo, con ricordi di liquirizia e di tabacco. Sapido, ricco all’assaggio, con tannini vellutati e lunga persistenza.
Saia Nero d’Avola DOC 2019
Un vino con una gioventù che si proietta nel futuro. Riservato al naso, dove solo dopo qualche minuto nel bicchiere si riconoscono i profumi di chiodi di garofano e di frutta rossa. Fresco, verticale e con una vena di acidità che lo rende sottile ed elegante.
Saia Nero d’Avola DOC 2020
Complesso e intenso al naso: note di capperi, amarena, cassis e buccia di arancia rossa. Al gusto conserva il tratto di freschezza e verticalità. Chiude con inaspettata profondità.
Saia Nero d’Avola DOC 2021
Olfatto di note delicate e mentolate. Pepe nero, nuance balsamica e di sottobosco. Salino, quasi salmastro al sorso. Un vino solare, potente e agile allo stesso tempo, con un grande equilibrio e un lunghissimo finale.
Vigna Guarnascelli Nero d’Avola DOC 2021
Prodotto da una vigna vecchia di circa 60 anni esposta verso ovest, da terreni argillosi di terre brune, con presenza di scheletro e misto di sabbia vulcanica. Raccolta manuale delle uve. Affinamento in tonneaux di primo e secondo passaggio per circa 10 mesi. Solo 4.000 bottiglie. Olfatto integro di frutta rossa matura e note di spezie dolci e leggera affumicatura. Al gusto mostra agilità, armonia e dinamismo. Ottima progressione e sapidità evidente.
Vigna Sultana Nero d’Avola DOC 2021
Vigneto ad alberello dalla pendenza pronunciata esposto a nord ovest, impiantato su terreno bianco di matrice calcarea, ricco di minerali e con capacità drenante. Un terroir estremo, con una combinazione di fattori ambientale e umani unica nel suo genere. Raccolta manuale delle uve. Affinamento in in tonneaux di primo e secondo passaggio per circa 10 mesi. Solo 4.000 bottiglie. Rubino intenso e olfatto austero e avvolgente, con nette nuance di amarena, di noce moscata e di cenere. La bocca è piace ed equilibrata, con la presenza di acidità che reca armonia.