di Floriana Barone
Un piatto povero, semplice e saporito, tipico dei Castelli Romani: un tempo, i broccoli romaneschi “ubriachi” venivano cucinati dai contadini come contorno. Il broccolo, infatti, veniva piantato lungo i bordi delle vigne, all’interno degli orti. Questo broccolo in dialetto era chiamato anche “subbrusco”, perché veniva abbrustolito nel tegame: un piatto molto comune a Palestrina, Cave e Rocca Priora, dove era diffusa anche l’usanza di lasciare l’uva ad appassire sotto le soffitte.
All’Osteria Il Bersagliere di Colonna (RM), aperta dal 1902, questo contorno della tradizione è diventato un gustoso condimento per le fettuccine di Giustino Pezzetta: lo chef, infatti, quindici anni fa, ha riadattando alla sua cucina una ricetta di due storiche cuoche dell’Osteria, che, all’epoca, lavoravano insieme allo zio di Paola Lanzi, padrona di casa e nipote di Teresa e Secondo. L’idea di utilizzare il subbrusco abbinato alle fettuccine fatte in casa è stato un omaggio alla tradizione povera dei Castelli e alla sua cultura gastronomica. La fettuccina viene fatta a mano e si lega molto bene al broccolo ubriaco: un primo leggero e appetibile, completato da una spolverata di Parmigiano Reggiano Dop, che crea un piacevole contrasto con l’uva passa.
La ricetta delle fettuccine con broccoli romaneschi ubriachi è molto semplice: quando il broccolo si “bruciacchia” nel tegame, con aglio, olio e peperoncino, si versa il vino (bianco, dei Castelli), lo stesso in cui è stata reidratata l’uvetta, insieme a un po’ di acqua calda e si lascia cuocere dolcemente fino a che il liquido di cottura non si ritira. Il broccolo non va sbollentato: prende, infatti, la sua caratteristica tenerezza soprattutto grazie alla cottura nel vino.
Fettuccine con broccoli romaneschi ubriachi
Di Osteria Il Bersagliere di Colonna (RM)
Tempo di preparazione: 15 minuti
Tempo di cottura: 30 minuti
Ingredienti per 6 persone
- Per le fettuccine:
- 400g di semola
- 100g di farina 00
- 5 uova
- 10g di sale
- Tempo di cottura: 2 minuti
- Per il condimento:
- 1 broccolo romanesco di media grandezza
- Mezzo bicchiere d’olio Evo
- Circa 100g di uvetta
- Mezzo litro di vino bianco
- Sale, peperoncino qb.
- Due spicchi d’aglio
- Parmigiano Reggiano Dop qb.
- Acqua calda qb.
Preparazione
Mondare e lavare con attenzione il broccolo romanesco: togliere la parte inferiore e le foglie più dure, lasciandone alcune tenere.
Tagliarlo a pezzi e metterlo in un tegame capiente, in cui è stato precedentemente fatto un soffritto con aglio, olio e peperoncino, lasciandolo rosolare a fuoco medio, fino a che non diventa abbrustolito.
Ammollare con anticipo l’uvetta nel vino e, una volta che è stata reidratata, versare il vino direttamente nel tegame con il broccolo.
Aggiustare di sale, coprire con un coperchio e lasciare cuocere a fuoco dolce.
Qualora il fondo di cottura dovesse asciugarsi eccessivamente, aggiungere un po’ di acqua calda.
Il broccolo non deve cuocere a lungo, ma, in totale, circa 30 minuti: deve rimanere leggermente al dente.
Una volta che il broccolo è cotto, coprirlo con la pellicola trasparente: è questo il segreto per renderlo tenerissimo.
Scolare le fettuccine e saltarle velocemente nel tegame sul fuoco, aggiungendo al broccolo ubriaco un po’ di acqua di cottura.
Mantecare, poi, con una spolverata di parmigiano oppure impiattare con del parmigiano a scaglie.
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